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Cronaca
01 Luglio 2025 - 16:10
foto archivio
È entrato con passo lento, aria apparentemente distratta, fingendo di osservare la merce esposta sugli scaffali. Un cliente qualunque, in una giornata qualunque, in uno dei tanti negozi del centro cittadino. E invece no. Perché quello che sembrava un normale giro tra i capi d’abbigliamento si è trasformato, nel giro di quindici minuti, in un tentativo di furto sventato solo grazie alla prontezza della titolare.
A raccontarlo è proprio una negoziante del centro di Settimo Torinese, che ha deciso di segnalare pubblicamente quanto accaduto per mettere in guardia i colleghi commercianti. "Volevo avvisare tutti i negozi del centro: stanno girando una o più persone, non italiane, che entrano con la scusa di guardare la merce ma in realtà tentano di rubare!" scrive con tono preoccupato.
Foto archivio
L’uomo, descritto come “magro, con jeans e una maglietta dell’Inter, dall’aspetto trasandato”, si sarebbe aggirato nel negozio per circa un quarto d’ora. Un comportamento non troppo sospetto a prima vista, ma sufficiente per attirare l’attenzione della negoziante, che non ha mai perso di vista i suoi movimenti. E ha fatto bene. Perché proprio mentre si avvicinava all’uscita, l’uomo avrebbe cercato di occultare un paio di jeans sotto al braccio, rubandoli da uno scaffale.
Ma la commessa non ha esitato: “Mi sono accorta immediatamente del furto e ho recuperato i jeans, anche se lui era già sulla porta pronto a uscire”, racconta, sottolineando la velocità con cui è riuscita a intervenire.
Il furto è stato sventato, ma la tensione resta alta. Soprattutto in queste settimane di gran caldo, in cui il centro cittadino appare più vuoto e silenzioso, e proprio per questo più vulnerabile. "In queste giornate girano meno persone e loro ne approfittano!" scrive ancora la donna, invitando tutti i negozianti della zona a tenere alta l’attenzione.
Non si tratta, a quanto pare, di un caso isolato. Altri episodi simili sarebbero stati segnalati negli ultimi mesi. Il modus operandi è sempre lo stesso: entrano in piccoli gruppi o da soli, fingendo interesse per i prodotti, e provano a sottrarre oggetti approfittando di un momento di distrazione.
Nel caso specifico, la prontezza della titolare ha evitato il peggio. Ma il timore è che, con l’aumento delle temperature e il conseguente calo dell’afflusso di clienti, la situazione possa peggiorare. Alcuni commercianti chiedono un maggior presidio da parte delle forze dell’ordine, almeno durante le ore più calde della giornata, quando le strade sono spesso semi deserte.
Un furto sventato non è una vittoria, ma un campanello d’allarme. I commercianti, ancora una volta, si trovano a fronteggiare da soli situazioni che mettono a rischio non solo il proprio lavoro, ma anche il senso di sicurezza in città.
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