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Cronaca
21 Giugno 2025 - 15:54
Truffano un’anziana e scappano con i soldi: arrestati tre criminali in trasferta
È finita con le manette ai polsi l’ultima messinscena architettata da una banda di truffatori seriali. Tre persone — una donna e due uomini, tutti residenti fuori provincia — sono state arrestate dai Carabinieri della Compagnia di Domodossola con l'accusa di truffa aggravata nei confronti di un'anziana del posto.
Il copione, purtroppo già visto ma ancora tristemente efficace, è quello della truffa del finto incidente stradale. La vittima, una donna anziana, ha ricevuto una telefonata concitata: dall’altra parte della cornetta, una voce sconosciuta e suadente l’ha informata che il nipote era rimasto coinvolto in un grave sinistro e rischiava il carcere. L’unico modo per evitargli la detenzione? Consegnare immediatamente una somma in contanti o oggetti di valore a una persona di fiducia che si sarebbe presentata a casa di lì a poco.
In preda all’ansia, la donna ha creduto alla messinscena e ha consegnato 950 euro in contanti. Ma stavolta il raggiro non è andato a buon fine. Da alcuni giorni, infatti, i militari dell’Arma avevano ricevuto segnalazioni di cittadini insospettiti da strane telefonate e movimenti sospetti nei pressi delle abitazioni di persone anziane. Così è scattato il piano di controllo: una pattuglia in borghese ha intercettato i truffatori e li ha seguiti con discrezione, documentando i loro spostamenti e le modalità dell’azione criminale.
Fino all’intervento decisivo. Proprio mentre uno dei complici stava ritirando il denaro dalla casa della signora, i carabinieri sono entrati in azione bloccando i tre individui e recuperando l’intera somma, che è stata subito restituita alla vittima.
Le indagini ora proseguono per accertare se la stessa banda sia responsabile di altri episodi analoghi sul territorio piemontese o in altre regioni. Le modalità del raggiro e la rapidità dell’azione fanno pensare a una struttura ben organizzata, in grado di muoversi con destrezza e colpire più volte in brevi lassi di tempo.
Ancora una volta, le forze dell’ordine ribadiscono l’appello alla cittadinanza — e in particolare agli anziani — a non fidarsi mai di richieste di denaro improvvise, anche se riguardano presunti familiari in difficoltà, e a contattare subito il 112 in caso di dubbi o situazioni sospette. La prevenzione passa anche dal passaparola e dalla consapevolezza: solo così si può spezzare la catena della truffa.
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