Cerca

Cronaca

Truffano un’anziana e scappano con i soldi: arrestati tre criminali in trasferta

La banda usava il trucco del finto incidente per spillare denaro agli anziani. Fermati dai Carabinieri in borghese dopo la consegna di 950 euro. La vittima ha riavuto i soldi.

Truffano un’anziana e scappano con i soldi: arrestati tre criminali in trasferta

Truffano un’anziana e scappano con i soldi: arrestati tre criminali in trasferta

È finita con le manette ai polsi l’ultima messinscena architettata da una banda di truffatori seriali. Tre persone — una donna e due uomini, tutti residenti fuori provincia — sono state arrestate dai Carabinieri della Compagnia di Domodossola con l'accusa di truffa aggravata nei confronti di un'anziana del posto.

Il copione, purtroppo già visto ma ancora tristemente efficace, è quello della truffa del finto incidente stradale. La vittima, una donna anziana, ha ricevuto una telefonata concitata: dall’altra parte della cornetta, una voce sconosciuta e suadente l’ha informata che il nipote era rimasto coinvolto in un grave sinistro e rischiava il carcere. L’unico modo per evitargli la detenzione? Consegnare immediatamente una somma in contanti o oggetti di valore a una persona di fiducia che si sarebbe presentata a casa di lì a poco.

truffa

In preda all’ansia, la donna ha creduto alla messinscena e ha consegnato 950 euro in contanti. Ma stavolta il raggiro non è andato a buon fine. Da alcuni giorni, infatti, i militari dell’Arma avevano ricevuto segnalazioni di cittadini insospettiti da strane telefonate e movimenti sospetti nei pressi delle abitazioni di persone anziane. Così è scattato il piano di controllo: una pattuglia in borghese ha intercettato i truffatori e li ha seguiti con discrezione, documentando i loro spostamenti e le modalità dell’azione criminale.

Fino all’intervento decisivo. Proprio mentre uno dei complici stava ritirando il denaro dalla casa della signora, i carabinieri sono entrati in azione bloccando i tre individui e recuperando l’intera somma, che è stata subito restituita alla vittima.

Le indagini ora proseguono per accertare se la stessa banda sia responsabile di altri episodi analoghi sul territorio piemontese o in altre regioni. Le modalità del raggiro e la rapidità dell’azione fanno pensare a una struttura ben organizzata, in grado di muoversi con destrezza e colpire più volte in brevi lassi di tempo.

Ancora una volta, le forze dell’ordine ribadiscono l’appello alla cittadinanza — e in particolare agli anziani — a non fidarsi mai di richieste di denaro improvvise, anche se riguardano presunti familiari in difficoltà, e a contattare subito il 112 in caso di dubbi o situazioni sospette. La prevenzione passa anche dal passaparola e dalla consapevolezza: solo così si può spezzare la catena della truffa.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori