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Cronaca
05 Giugno 2025 - 22:09
Tombino killer in piazza d’Armi: donna ci finisce dentro con una gamba
Stava semplicemente facendo rientro a casa, camminando lungo piazza d’Armi, quando all’improvviso si è ritrovata con una gamba infilata in un tombino. Nessuna distrazione, nessuna imprudenza: solo un tombino malandato, che si è aperto al suo passaggio, facendola sprofondare tra le pietre del selciato.
Una scena surreale, quella andata in scena questa sera nel centro cittadino. La donna è caduta rovinosamente, rimanendo a terra ferita e sotto shock, con la gamba incastrata nel pozzetto. Sul posto sono intervenuti i sanitari della Croce Rossa e una pattuglia dei carabinieri della locale stazione, che ha immediatamente avviato gli accertamenti.
La vittima è stata soccorsa e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Chivasso per ricevere le cure necessarie. Le sue condizioni non sarebbero gravi, ma la paura – comprensibilmente – è stata molta.
Il tombino si trova, a pochi centimetri da una panchina e in mezzo a un percorso pedonale frequentatissimo, era coperto da un coperchio instabile.
«Stavo semplicemente andando a casa…», avrebbe detto la donna, ancora dolorante, mentre attendeva i soccorsi. Una frase che suona come una condanna per chi dovrebbe garantire la sicurezza degli spazi pubblici. Perché nessuno ha mai segnalato quel tombino difettoso? Oppure: è stato segnalato ma mai sistemato?
Ancora una volta si apre il dibattito sulla manutenzione urbana, sulla gestione del decoro cittadino e sulla prevenzione. Una trappola a cielo aperto, nel cuore della città, che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori.
Ora si attende che l’Amministrazione comunale chiarisca le responsabilità e – si spera – corra subito ai ripari. Perché i percorsi pedonali non sono campi minati e i cittadini hanno il diritto di tornare a casa in sicurezza, senza rischiare di finire in un tombino.
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