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Cronaca
20 Maggio 2025 - 14:48
Tenta di bloccare un rapinatore, viene colpito con un coltello: ferito il figlio di un commerciante (foto di repertorio)
Un gesto istintivo, un riflesso di coraggio. E una lama all’addome.
È stato operato d’urgenza all’ospedale Molinette di Torino il ragazzo di 20 anni, ferito ieri mentre cercava di sventare una rapina nel quartiere Mirafiori, in via Onorato Vigliani. Il giovane, figlio del titolare di un negozio di oggettistica, era intervenuto per aiutare una cliente che stava per essere derubata, ma l’aggressore lo ha colpito con un fendente all’intestino.
L’intervento chirurgico è tecnicamente riuscito. Il ragazzo è stato ricoverato nel reparto di Chirurgia ospedaliera diretto dal professor Mauro Santarelli. Le sue condizioni, inizialmente serie, sono ora stabili e non è in pericolo di vita.
L’aggressione è avvenuta in pieno giorno, in un’area trafficata e circondata da esercizi commerciali. Il giovane è riuscito a raggiungere a piedi una farmacia vicina, dove i farmacisti gli hanno prestato le prime cure e allertato il 118. Il trasporto in ospedale è avvenuto in tempi rapidi.
Nel frattempo, i carabinieri del Nucleo radiomobile hanno individuato e fermato il presunto rapinatore, poco lontano dal luogo dell’aggressione. Le sue generalità non sono state ancora rese note, ma potrebbe avere precedenti penali. Sono in corso accertamenti per verificare eventuali responsabilità in altri episodi analoghi.
Secondo le prime ricostruzioni, il ventenne si trovava all’interno o nei pressi del negozio di famiglia, quando ha notato l’uomo avvicinarsi a una cliente con atteggiamento minaccioso, cercando di portarle via gli effetti personali. Il ragazzo è intervenuto, ma l’aggressore ha reagito con violenza, estraendo un coltello.
La scena ha scioccato la comunità locale. Via Onorato Vigliani è una delle arterie principali di Mirafiori e molti commercianti parlano di un clima crescente di insicurezza. “Un ragazzo che prova a difendere una cliente e si prende una coltellata: è inaccettabile”, commenta un negoziante della zona.
I carabinieri stanno ora visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nell’area per ricostruire con precisione la dinamica e raccogliere ulteriori elementi di prova. Si indaga anche sull’eventuale presenza di complici.
Nel quartiere, intanto, si moltiplicano i messaggi di solidarietà verso il ragazzo e la sua famiglia, molto conosciuta e stimata. Clienti e residenti lodano il coraggio e il senso civico del giovane: un gesto che poteva costargli la vita, ma che è diventato, per molti, un esempio.
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