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Cronaca

Rondissone, siringhe usate sotto il ponte

A pochi metri dal Centro Giovani e dal campetto sportivo. Residenti allarmati: “Qui passano i nostri figli tutti i giorni”. Chiesto l’intervento del Comune

Rondissone, siringhe usate sotto il ponte

(foto archivio)

Siringhe usate abbandonate sotto un ponte. A pochi metri dalle case, dal Centro Giovani e dal campetto sportivo. Succede a Rondissone, nel quartiere 2001. A segnalare la presenza del materiale sono stati alcuni residenti. La zona è molto frequentata da bambini, adolescenti e famiglie.

Il ponte collega due aree del paese e rappresenta un punto di passaggio quotidiano per decine di persone. Proprio lì, a ridosso di una delle colonne in cemento, sono state trovate alcune siringhe sporche, probabilmente usate per iniezioni di sostanze stupefacenti. La notizia si è diffusa rapidamente nel quartiere, alimentando timori e richieste di intervento.

siringhe

I cittadini parlano chiaro: “Non è possibile trovare siringhe dove passano i nostri figli per andare a giocare”. L’area in questione, anche se decentrata rispetto al centro del paese, è uno dei principali punti di ritrovo per i più giovani. Il campetto è utilizzato ogni pomeriggio, il Centro Giovani è attivo, e la strada sotto il ponte è parte della vita quotidiana del quartiere.

La paura è che il luogo diventi un punto abituale per il consumo di droga. Un angolo nascosto e isolato, sfruttato per non essere visti. La gente del posto è preoccupata e chiede controlli più frequenti, pulizia immediata e, se necessario, l’installazione di videocamere.

“Siamo stanchi di segnalare e non vedere risultati”, dicono alcuni. Il Comune, per ora, non ha rilasciato dichiarazioni. Resta da capire se si tratti di un episodio isolato o di un problema già in crescita.

Il ritrovamento delle siringhe è un segnale chiaro: anche in un piccolo centro come Rondissone il tema della droga non può più essere ignorato.

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