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Cronaca

Furti con la “gomma bucata”: allarme nei pressi del Poliambulatorio

Rubano mentre controlli la gomma: borse e borselli spariscono dai sedili. Una nuova tecnica, diverse le denunce raccolte dalle forze dell’ordine

Settimo Torinese, furti con la “gomma bucata”: colpita via Leinì, allarme nei pressi del Poliambulatorio Asl To4

Truffa gomma bucata

Si chiama “tecnica della gomma bucata” e sta diventando l’incubo degli automobilisti in sosta a Settimo Torinese, in particolare in via Leinì, proprio nei pressi del Poliambulatorio dell’Asl To4. È qui che si moltiplicano le segnalazioni e le denunce per furti messi a segno con un metodo tanto semplice quanto subdolo: tagliare una gomma dell’auto parcheggiata e attendere che la vittima torni, si accorga del danno, e si distragga abbastanza da permettere il colpo.

settimo torinese

Lo schema è ormai rodato. Il ladro fora uno pneumatico mentre l’auto è incustodita. Poi si apposta e aspetta che il proprietario ritorni, scopra la gomma a terra, scenda e si chini per cambiare la ruota o per controllare il danno. A quel punto, in una manciata di secondi, entra in azione il complice o lo stesso ladro: apre una portiera, rovista nei sedili, prende tutto quello che può – borse, borselli, cellulari – e scappa. Quando la vittima si rialza, spesso non si è accorta di nulla. Solo quando sale in macchina e cerca la borsa o le chiavi si rende conto che è stata derubata.

Diverse le persone che hanno già raccontato l'accaduto alle forze dell'ordine, alcune hanno sporto denuncia.

“Sono andata a fare un prelievo all’Asl, parcheggio come sempre in via Leinì - ci ha raccontato uno dei malcapitati - Torno, vedo la gomma a terra. Quando riprendo l’auto, mi accorgo che hanno portato via il borsello dal sedile. Dentro c’erano i documenti, le chiavi e il bancomat”.

Un sistema criminale che gioca sulla distrazione, sull’urgenza, e sulla fiducia malriposta. Qualcuno si è trovato anche ad essere “aiutato” da sconosciuti: uomini apparentemente gentili, pronti a dare una mano col cric o col cambio gomma, ma che in realtà agivano da copertura per il furto.

Le forze dell’ordine stanno raccogliendo le segnalazioni. Al momento non è chiaro se si tratti di una banda organizzata o di ladri occasionali, ma la dinamica è troppo simile per non far pensare a un disegno coordinato.

Via Leini, in certe fasce orarie del mattino, è frequentatissima: prelievi, visite, certificati, persone che parcheggiano e rientrano in auto a orari prevedibili. Un’occasione perfetta per chi è pronto a colpire.

Il consiglio degli inquirenti è quello di non lasciare mai oggetti in vista all’interno dell’auto, nemmeno per pochi minuti. Anche le chiavi di casa e dell’auto dovrebbero essere sempre tenute con sé, perché nei furti recenti sono scomparse assieme alle borse, mettendo in seria difficoltà i proprietari. E in caso di gomma bucata, meglio non abbassare la guardia: controllare bene l’ambiente, diffidare dagli sconosciuti e, se possibile, chiamare un familiare o il soccorso stradale prima di mettersi a cambiare lo pneumatico.

Settimo Torinese non è nuova a problemi di microcriminalità, ma questa escalation nel cuore di una zona frequentata da anziani, malati e persone in cura, sta facendo aumentare la preoccupazione. L’impressione è che i ladri conoscano bene le abitudini delle vittime e sappiano dove colpire con maggiore probabilità di successo.

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