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Cronaca

Tragedia sfiorata a Crescentino: uomo sui binari salvato in extremis

Sabato mattina la scena choc nei pressi del ponte sulla Dora Baltea. Provvidenziale l’intervento degli automobilisti e dei soccorsi

Dramma sfiorato a Crescentino: uomo sui binari salvato in extremis

Fo archivio

Attimi di puro terrore, sabato 10 maggio 2025, a Crescentino. Un episodio dai contorni ancora tutti da chiarire ha rischiato di trasformarsi in una tragedia. Erano da poco passate le 10 quando alcuni automobilisti in transito lungo strada Ghiaro, nei pressi del ponte che attraversa la Dora Baltea, hanno notato una figura distesa sui binari ferroviari. Un’immagine agghiacciante, che ha evocato scenari drammatici e immediatamente messo in allarme chi si è trovato a passare da lì.

Non si è trattato di un macabro scherzo o di una finzione cinematografica. Era tutto vero. Un uomo giaceva, immobile, sulla linea ferrata. E a pochi chilometri di distanza, convogli avrebbero potuto sopraggiungere da un momento all’altro.

A quel punto, gli automobilisti non hanno esitato. Presi dallo spavento e dal senso di responsabilità, hanno allertato in simultanea il 118 e i Carabinieri. Sono stati minuti di tensione, carichi di angoscia e paura. Ma, fortunatamente, anche di sangue freddo e tempestività. Le forze dell’ordine e i soccorritori sono intervenuti in pochissimo tempo, raggiungendo il tratto ferroviario interessato prima che potesse accadere l’irreparabile.

L’uomo, ancora cosciente, è stato allontanato dai binari e preso in carico dai sanitari. Una volta stabilizzato, è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Chivasso, dove è stato sottoposto a una serie di accertamenti clinici. Le sue condizioni non sarebbero gravi, ma quanto accaduto ha inevitabilmente aperto una serie di interrogativi, soprattutto sulle motivazioni che lo hanno portato a sdraiarsi in quel punto, in una zona notoriamente poco frequentata, ma attraversata regolarmente dal traffico ferroviario.

Le indagini dei Carabinieri sono ora in corso. Nessuna ipotesi viene esclusa: si cerca di comprendere se si sia trattato di un gesto volontario, un tentativo estremo dettato dalla disperazione, oppure se vi siano altre spiegazioni dietro il suo comportamento.

Resta la consapevolezza che, senza la prontezza degli automobilisti e la rapidità dei soccorsi, oggi si conterebbe un'altra vittima sui binari. A Crescentino, invece, si tira un sospiro di sollievo. Ma l’immagine di quell’uomo disteso sulla rotaia continua a tormentare chi ha assistito a quella scena, tanto surreale quanto profondamente umana. Un monito che non va dimenticato.

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