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Cronaca

Frutta per l’alcol in cella, scoppia la rissa: agente finisce in ospedale

Detenuto impazzisce per il sequestro del “vino”: agente ferito

Frutta per l’alcol in cella, scoppia la rissa: agente finisce in ospedale

Frutta per l’alcol in cella, scoppia la rissa: agente finisce in ospedale

In cella faceva fermentare la frutta per produrre alcol. Quando gli agenti hanno scoperto tutto e tentato di portargli via il secchio, è esploso come una bomba. Calci in faccia e al braccio a un poliziotto penitenziario, appena entrato in servizio, che ora si ritrova in ospedale con una prognosi di dieci giorni.

Succede nel carcere di Biella, dove un detenuto, straniero, ha dato di matto durante un controllo nel reparto isolamento. Il secchio con la frutta macerata era lì, pronto per la fermentazione. Appena gli agenti hanno cercato di sequestrarlo, lui ha perso la testa.

A raccontare tutto è Vicente Santilli, segretario per il Piemonte del sindacato di polizia penitenziaria Sappe: “Vani i tentativi di riportarlo alla calma. Ha iniziato a sferrare calci all’agente di servizio, colpendolo al volto e al braccio.”

L'agente, giovane e da poco entrato nel Corpo, è stato soccorso e ricoverato in ospedale. Ancora una volta, un carcere che esplode. E a farne le spese è chi ogni giorno mette la divisa per garantire la sicurezza.

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