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Cronaca

Lite furibonda in piazza tra un uomo e una donna: pensionato finisce all’ospedale.

La scena sotto gli occhi di decine di passanti. Il litigio degenera in spintoni e colpi. Indagano carabinieri e polizia locale

Lite furibonda in piazza tra un uomo e una donna: pensionato finisce all’ospedale.

Lite furibonda in piazza tra un uomo e una donna: pensionato finisce all’ospedale.

Una mattina come tante, trasformata in un palcoscenico di tensione e violenza. È successo a Rivarolo Canavese, in piazza Chioratti, dove oggi – venerdì 2 maggio – intorno alle 9.45 una lite furibonda tra un uomo e una donna è degenerata in un’aggressione sotto gli occhi increduli di decine di passanti.

Il centro cittadino, solitamente animato da chi fa la spesa, prende un caffè o attraversa la piazza per andare al lavoro, è diventato improvvisamente teatro di urla, insulti e gesti violenti. I due hanno iniziato a discutere animatamente, fino a venire alle mani. A terra è finito un pensionato, che ha avuto la peggio e ha dovuto ricorrere alle cure mediche.

Immediata la chiamata al 112. In pochi minuti sono arrivati sul posto i sanitari del 118, seguiti dalla polizia locale di Rivarolo e da una pattuglia dei carabinieri di San Giorgio Canavese. L’uomo, ferito, è stato soccorso e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Cuorgnè. Le sue condizioni non sarebbero gravi, ma ha riportato traumi compatibili con una colluttazione.

Foto archivio

Le cause dell’aggressione sono ancora in fase di accertamento, ma secondo le prime ricostruzioni raccolte sul posto dagli investigatori, il litigio sarebbe nato da vecchie ruggini di natura personale, probabilmente legate a questioni economiche irrisolte. Una tensione esplosa nel peggiore dei modi, e in pubblico.

Le indagini ufficiali scatteranno solo in caso di querela di parte, ma gli inquirenti stanno già raccogliendo testimonianze e visionando eventuali telecamere di sorveglianza presenti nell’area per capire se si configurino reati perseguibili d’ufficio.

I passanti, visibilmente scossi, hanno assistito a tutta la scena. Qualcuno ha allertato i soccorsi, altri si sono limitati a osservare a distanza, raccontando poi l’episodio tra i tavolini dei bar o ai microfoni dei primi giornalisti accorsi.

Un fatto che riaccende l’attenzione sulla vivibilità del centro cittadino, sempre più spesso attraversato da episodi di disagio sociale che finiscono per esplodere in pubblico. La sensazione diffusa, oggi, è che basti davvero poco per far deflagrare rabbie private in luoghi pubblici.

Resta da capire se quanto accaduto stamattina resterà un episodio isolato o se rappresenta il sintomo di un malessere più profondo.

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