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Cronaca
28 Marzo 2025 - 18:22
Omicidio Frasheri: assolti i tre imputati nel processo d’appello bis (foto di repertorio)
Dopo quasi sette anni da un omicidio che scosse la cronaca torinese, arriva una svolta giudiziaria decisiva: sono stati assolti i tre imputati accusati di aver partecipato, il 22 ottobre 2017, all’omicidio di Donaldi Frasheri, 39enne albanese, ucciso con un colpo di pistola in una strada di Torino, davanti al bar Chic in zona Pozzo Strada.
La vicenda, definita da molti come una spedizione punitiva, vide la partecipazione di almeno sei persone, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti. La vittima, poco prima dell’agguato, aveva avuto un acceso diverbio con un altro connazionale, accusandolo di infastidire una prostituta. Dopo il confronto, l’uomo sarebbe tornato sul posto con un gruppo, che i giudici avevano descritto come un vero e proprio “team organizzato”.
Frasheri venne colpito da un proiettile e anche picchiato con un manganello. Morente, riuscì a dire alla polizia: “Sono stati gli albanesi”. Una frase che ha pesato nel corso delle indagini, ma che non è bastata a dimostrare la colpevolezza dei tre imputati giunti oggi all’assoluzione. Il presunto organizzatore della spedizione, un quarto imputato, era già stato giudicato separatamente in un altro procedimento.
Nel primo processo d’appello, i tre imputati erano stati condannati a 23 anni di reclusione ciascuno. Tuttavia, la Corte di Cassazione ha annullato quella sentenza, ritenendo necessario un nuovo esame dei fatti e ordinando il rinvio a un’altra sezione della Corte d’Appello di Torino. Nel processo bis, i giudici hanno deciso di ascoltare cinque testimoni supplementari per fare piena luce su quanto accaduto quella notte.
Alla fine del nuovo giudizio, la Procura generale ha comunque insistito per la condanna, chiedendo ancora una volta 23 anni di carcere per ciascun imputato. Ma la Corte, valutati gli atti e le nuove testimonianze, ha optato per l’assoluzione piena, accogliendo la linea difensiva degli avvocati Cosimo Palumbo, Enrico Calabrese, Severino Marcello, Ilenja Mehilli e Dario Vennettiello.
Una vicenda complessa che evidenzia le difficoltà nel ricostruire la verità processuale in contesti di violenza di gruppo, mancanza di testimoni diretti e frasi dette in punto di morte, che non sempre bastano a ottenere una condanna. Il caso Frasheri, chiuso oggi con un’assoluzione, resta uno degli omicidi più discussi della cronaca cittadina degli ultimi anni.
Dopo quasi sette anni da un omicidio che scosse la cronaca torinese, arriva una svolta giudiziaria decisiva: sono stati assolti i tre imputati accusati di aver partecipato, il 22 ottobre 2017, all’omicidio di Donaldi Frasheri, 39enne albanese, ucciso con un colpo di pistola in una strada di Torino, davanti al bar Chic in zona Pozzo Strada
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