Muore a 17 anni dopo un malore improvviso: il mondo della pallavolo in lutto

Un’intera comunità sportiva in lutto per la scomparsa di Edoardo Fiore, giovane promessa della pallavolo, morto il 30 gennaio 2025 a soli 17 anni. Il suo decesso improvviso ha scosso profondamente la Vercelli Volley, la società in cui giocava come palleggiatore nelle formazioni di Serie D e Under 19.

Originario di Motta dei Conti, Edoardo avrebbe compiuto 18 anni a luglio e aveva davanti a sé un futuro pieno di sogni e successi da conquistare. Un malore improvviso, inizialmente sottovalutato, si è invece rivelato fatale, lasciando un vuoto incolmabile tra i suoi compagni di squadra, gli allenatori e la sua famiglia.

La notizia ha colpito duramente l’intero ambiente sportivo. Cristina Bertolini, presidente della Vercelli Volley, ha espresso il dolore della società in un messaggio carico di emozione: "Oggi abbiamo perso un pezzo della nostra big family bianco-blu. Il nostro Edo non ha portato a casa il risultato, questa partita era troppo grande per lui. Ci sono cose che non si vorrebbero mai dire". Le sue parole riflettono il senso di sgomento e impotenza di fronte a una tragedia tanto ingiusta.

Anche il Volley Vercelli ASD ha voluto omaggiare Edoardo con un post commovente sui social: "Ci ha lasciato uno dei nostri ragazzi. Oggi abbiamo perso un pezzo della nostra big family. Non ci sono parole, possiamo solo stringerci attorno ad Alessandra e Michele in questo momento di immensa tristezza".

Per onorare la sua memoria, la Vercelli Volley ha deciso di ritirare la maglia numero 16, quella che Edoardo indossava con orgoglio e passione. Un gesto simbolico, ma carico di significato, che sancisce quanto il suo contributo fosse prezioso per la squadra.

In segno di rispetto, la società ha anche sospeso gli allenamenti e ha chiesto alla federazione di rinviare le partite previste per il fine settimana. La perdita di Edoardo non riguarda solo un club, ma l’intero mondo della pallavolo vercellese, che si stringe attorno alla sua famiglia in un momento di immensa tristezza.

Edoardo aveva iniziato a giocare nel vivaio del Red Volley, mostrando fin da piccolo una determinazione e una dedizione che lo avevano portato a diventare un punto di riferimento per i suoi compagni di squadra. Era un ragazzo solare, sempre pronto a mettersi in gioco, dentro e fuori dal campo.

La sua scomparsa ha scosso profondamente la sua famiglia sportiva, che ora si raccoglie attorno ai suoi genitori, Alessandra e Michele, per sostenerli in questo momento devastante.

Il numero 16 non sarà più indossato in campo, ma Edoardo continuerà a vivere nei ricordi, nelle partite giocate, nei sorrisi condivisi con i suoi compagni. Il suo spirito e la sua passione per la pallavolo rimarranno per sempre parte della Vercelli Volley.

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