Torino, spaccio in Piazza Santa Giulia: arrestato un 37enne senza fissa dimora

Prosegue senza sosta l’attività di contrasto allo spaccio di droga a Torino, in particolare nell’area di Piazza Santa Giulia, uno dei punti caldi per i reati legati agli stupefacenti. I Carabinieri della Stazione Po Vanchiglia hanno arrestato, nel pomeriggio di lunedì, un cittadino gambiano di 37 anni, senza fissa dimora, colto in flagranza di reato mentre cedeva una dose di hashish a una ventenne italiana nei pressi di Via Guastalla.

Durante la perquisizione personale, i militari hanno trovato 30 grammi di marijuana nascosti nei vestiti del sospettato e 130 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. L’uomo è stato portato in caserma e successivamente trasferito in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La giovane acquirente, invece, è stata segnalata alla Prefettura per detenzione ad uso personale di sostanza stupefacente.

Piazza Santa Giulia: un’area sotto la lente delle forze dell’ordine

L’arresto si inserisce in un contesto più ampio di intensificati controlli nella zona. Secondo i dati forniti dai Carabinieri, da inizio anno si registra una media di un arresto o denuncia ogni dieci giorni nella sola area di Piazza Santa Giulia, segno di un’attività di monitoraggio costante e mirata.

Sempre nel mese di gennaio, i militari della Compagnia San Carlo hanno fermato un altro presunto spacciatore: un cittadino centrafricano, sorpreso a cedere una dose di marijuana a un uomo di trent’anni. La perquisizione ha permesso di recuperare ulteriori 5 grammi della stessa sostanza, occultati nei vestiti del sospettato, il quale è stato arrestato.

Nel corso degli stessi controlli, le forze dell’ordine hanno denunciato in stato di libertà una sedicenne per violazione del DASPO urbano, provvedimento emesso dal Questore di Torino a seguito di una rapina aggravata commessa alcuni mesi fa nella zona dei Murazzi del Po. La giovane, nonostante il divieto di frequentare le aree del centro cittadino, è stata individuata nelle vicinanze dei locali e delle strade soggette a restrizioni, violando così le disposizioni imposte dall’autorità.

L’operazione dei Carabinieri dimostra come l’attenzione verso la sicurezza urbana resti alta, soprattutto nelle aree maggiormente esposte a fenomeni di microcriminalità. I continui interventi e le misure di contrasto allo spaccio si pongono l’obiettivo di ridurre la diffusione delle sostanze stupefacenti e migliorare il controllo del territorio.

È importante ricordare che i provvedimenti adottati nei confronti degli indagati sono stati emessi durante le indagini preliminari e che, in base al principio di presunzione di innocenza, le persone coinvolte non possono essere considerate colpevoli fino a sentenza definitiva.

L’attività investigativa e i controlli proseguiranno nelle prossime settimane, con particolare attenzione alle zone più critiche della città, per garantire maggiore sicurezza ai residenti e ai frequentatori del centro torinese.

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