Gioielleria svaligiata in pieno giorno: indagini in corso

Un sabato qualunque, trasformato in un incubo. Intorno a mezzogiorno del 25 gennaio, un uomo col volto coperto da cappellino e sciarpa ha fatto irruzione nella gioielleria Montano, in piazza Gran Madre. Con una pistola in pugno, ha puntato l’arma contro la commessa, costringendola con toni minacciosi a consegnargli tutti i preziosi esposti in vetrina.

Il rapinatore, freddo e determinato, si è dileguato rapidamente con il bottino, ancora in fase di quantificazione. È fuggito mescolandosi tra i tanti passanti che affollavano l’area in quel momento, senza destare sospetti. Solo dopo la sua fuga, la commessa, visibilmente sotto choc, ha trovato la forza di chiamare le forze dell’ordine. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 per prestarle soccorso, mentre la polizia avviava le prime indagini.

Gli investigatori della squadra Mobile, prontamente mobilitati, stanno esaminando le immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza. Alcuni filmati avrebbero già immortalato il malvivente mentre si allontanava con il traffico cittadino come copertura.

La piazza è rimasta incredula di fronte a un gesto tanto audace compiuto in pieno giorno. Gli agenti lavorano senza sosta per identificare il responsabile e fare luce su una vicenda che ha scosso non solo la vittima, ma anche la comunità.

Questa rapina, avvenuta in una delle zone più eleganti della città, riporta al centro dell’attenzione il tema della sicurezza urbana e lascia un monito inquietante: anche nei luoghi più frequentati, nessuno è al riparo da episodi di violenza così improvvisi.

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