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Cronaca

Notte di paura: giovane salvato in extremis dai carabinieri sul sottopasso

Un giovane tenta il suicidio, ma l'intervento dei carabinieri lo salva. La prevenzione è fondamentale

Notte di paura

Notte di paura: giovane salvato in extremis dai carabinieri sul sottopasso

Sabato 18 gennaio, una serata come tante altre a Torino, si è trasformata in un momento di tensione e speranza. Intorno alle 20, un giovane ha superato le barriere di protezione del sottopasso Donat Cattin, minacciando di togliersi la vita. Le sue gambe penzolavano nel vuoto, simbolo di una disperazione che sembrava non lasciare spazio ad alternative. Ma, fortunatamente, il destino ha voluto che qualcuno fosse lì per lui.

L'allarme è scattato immediatamente, e sul posto sono giunti i carabinieri, pronti a trasformare una potenziale tragedia in un salvataggio. Uno dei militari, con grande prontezza di spirito, ha iniziato a parlare con il giovane, cercando di distrarlo e guadagnare tempo. Mentre il dialogo si sviluppava, altri colleghi si sono avvicinati silenziosamente, pronti ad agire. In un momento di coraggio e coordinazione, il ragazzo è stato afferrato e portato al sicuro, lontano dal pericolo imminente.

Carabiniere eroe

Coraggio e speranza: il gesto eroico che ha evitato una tragedia a Torino!

Il giovane, successivamente trasportato all'ospedale Maria Vittoria di Torino, soffre di problemi psichici. Questa vicenda mette in luce la fragilità della mente umana e l'importanza di riconoscere i segnali di disagio. Pensare che una persona cara possa arrivare a considerare il suicidio è spaventoso e spesso ci fa sentire impotenti. Tuttavia, quando conosciamo qualcuno, siamo spesso in grado di percepire quando è in crisi, riconoscendo i segni di un malessere che non può essere ignorato.

La prevenzione del suicidio è un tema cruciale che richiede consapevolezza e azione. Conoscere i fattori di rischio e sapere come gestirli può fare la differenza tra la vita e la morte. Il dialogo è uno strumento potente, una via concreta per iniziare ad aiutare chi vede la vita come un peso insostenibile. Parlare, ascoltare, essere presenti: sono questi i primi passi per tendere una mano a chi si trova sull'orlo del baratro.

In Italia, esistono risorse dedicate a chi sta pensando al suicidio o a chi vuole aiutare una persona a rischio. Oltre al numero di emergenza 112, il "Telefono Amico" offre supporto tutti i giorni dalle 10 alle 24 al numero 02 2327 2327, o tramite la webcall gratuita all'indirizzo www.telefonoamico.net. Questi servizi rappresentano un faro di speranza per chi si sente perso, un promemoria che un'altra soluzione è sempre possibile.

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