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Cronaca
05 Gennaio 2025 - 17:10
Ruba la borsa nel parcheggio del supermercato
Ladri in azione anche durante le feste a Chivasso. È quanto emerge da una denuncia pubblicata sul gruppo Facebook Cittadini di Chivasso, dove una residente ha raccontato il furto subito dalla madre nel parcheggio del supermercato Gigante ieri, sabato 4 gennaio. «Attenzione nel parcheggio del Gigante ai furti – si legge nel post – purtroppo mia madre è stata derubata della borsa in macchina nel secondo che si è girata. Si sa che non si lascia la borsa in macchina, ma prestate attenzione veramente. È successo alle 19.00 circa».
Le reazioni non si sono fatte attendere, con una pioggia di commenti che testimoniano episodi simili e un crescente senso di insicurezza. «Ma possibile che non sono in grado di mettere la sicurezza anche fuori o di poter accedere alle telecamere?», chiede Monica, sottolineando la necessità di interventi concreti. Dello stesso avviso Marisa, che invita a coinvolgere direttamente la sicurezza del supermercato: «Succede sempre qualcosa di spiacevole in quel parcheggio. Bisognerebbe avvisare la sicurezza del supermercato».
I cittadini chiedono maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine
C’è chi racconta esperienze dirette, come Maria, il cui padre, dopo essersi rifiutato di dare la moneta del carrello, si è ritrovato con un’incisione sulla carrozzeria dell’auto. E chi, come Ottavia, denuncia un problema ormai sistemico: «Ormai anche al Gigante come al cimitero è diventato un’abitudine».
Tra i commenti emerge anche un richiamo alla necessità di formalizzare le denunce alle autorità competenti. Orazio sottolinea: «Solo e anche con questo possono esserci più controlli, ma serve la denuncia». Tuttavia, ricorda che il parcheggio di un centro commerciale, se dichiarato “incustodito”, non comporta obblighi di custodia da parte della struttura.
La questione della sicurezza nei parcheggi dei supermercati sembra però non limitarsi al Gigante. Altri utenti del gruppo segnalano episodi analoghi in altre catene della zona, come Ins, Lidl e Bennet. «Ovunque andiamo dobbiamo riguardarci – scrive Giusy – troppi balordi impuniti, questo è il problema».
L’appello finale è rivolto al Comune e alle autorità affinché si intervenga con maggiori controlli e prevenzione. L’esasperazione dei cittadini è evidente, e il rischio è che episodi del genere continuino a minare la serenità di chi frequenta i centri commerciali per semplici acquisti quotidiani.
Il messaggio è chiaro: la sicurezza non può essere un’opzione, e la richiesta di azioni concrete non può più restare inascoltata.
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