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Cronaca

Rubano occhiali, profumi e limoncello: arrestati in aeroporto a Caselle Torinese

Ecco che cosa è successo: provvidenziale l'intervento della polizia

Il furto è stato commesso all'aeroporto di Caselle Torinese

Il furto è stato commesso all'aeroporto di Caselle Torinese

Non immaginavano che il loro piano sarebbe stato smascherato così rapidamente. Due cittadini rumeni, di 50 e 54 anni, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato per furto aggravato continuato, dopo aver tentato di trafugare oggetti di lusso e beni di consumo dai negozi dell’aeroporto di Caselle.

Tutto è iniziato quando un’addetta di un negozio dell’aeroporto ha notato l’assenza di un paio di occhiali griffati, dal valore di oltre 250 euro. Grazie alla videosorveglianza interna, ha individuato il responsabile e ha immediatamente allertato i poliziotti in servizio allo scalo. Le immagini mostravano chiaramente un uomo, cinquantenne di origine rumena, mentre sottraeva gli occhiali.

Gli agenti si sono messi subito alla ricerca del sospettato, rintracciandolo in un’area di attesa dei gate. Durante il controllo, l’uomo è stato trovato in possesso non solo degli occhiali rubati, ma anche di un pacco di crackers e una bottiglia di limoncello, sottratti da un altro negozio dell’aeroporto. La refurtiva è stata immediatamente recuperata e restituita.

Dalle immagini di videosorveglianza è emerso che il cinquantenne non agiva da solo: un complice, di 54 anni, lo affiancava come palo, monitorando i movimenti all’interno del terminal. Anche lui è stato fermato dagli agenti della Polizia di Frontiera, pochi istanti prima che riuscisse a imbarcarsi. Nel suo bagaglio sono state trovate due bottigliette di profumo del valore complessivo di 280 euro, trafugate nello stesso negozio in cui erano stati rubati gli occhiali.

L'aeroporto di Caselle Torinese

La Procura della Repubblica di Torino, dopo aver ricevuto la segnalazione, ha richiesto e ottenuto la convalida degli arresti. I due uomini, processati per direttissima, sono stati condannati a una pena di 4 mesi e 20 giorni e al divieto di dimora nel Comune di Torino.

Un episodio che ha dimostrato l’efficacia dei controlli all’interno dello scalo torinese. «La sicurezza negli aeroporti è una priorità assoluta, e la videosorveglianza si è rivelata ancora una volta uno strumento fondamentale per prevenire e contrastare i reati», hanno commentato fonti vicine alle autorità aeroportuali.

Un caso che lascia l’amaro in bocca, non tanto per il valore materiale della refurtiva, quanto per il tentativo di approfittare di un luogo di passaggio dove l’anonimato può sembrare una garanzia. Ma a Caselle, come dimostra questa operazione, ogni dettaglio viene osservato con attenzione.

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