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Cronaca

Ex regina dello sci spara al vicino di casa: chi è Vera, icona dello sport piemontese

A soli 15 anni, nel 1956, aveva partecipato ai Giochi olimpici di Cortina d'Ampezzo

Vera Schenone e la sua casa a Moncalieri

Vera Schenone e la sua casa a Moncalieri

Ieri pomeriggio, venerdì 3 gennaio, nelle campagne tra Torino e Moncalieri si è consumato un dramma che ha sconvolto tutta la città.

Vera Schenone, 84 anni, ex sciatrice olimpica, ha sparato tre colpi di pistola contro il vicino di casa, Stefano Milanese, ingegnere di 52 anni, ferendolo gravemente.

L’anziana è stata fermata dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio e trasferita al reparto psichiatrico delle Molinette per accertamenti sanitari. Milanese, colpito all’addome e al braccio, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico di oltre due ore. Ora è ricoverato in prognosi riservata, in coma farmacologico. È stato denunciato anche il marito di Vera, Carlo Luca Cazzaniga, 89 anni, per omessa custodia del revolver calibro 39 usato dalla donna.

Un cognome che in città evoca subito prestigio: Schenone. Dalle piste da sci ai luoghi simbolo dello sport piemontese, il nome richiama storie di successo e passione. Ma chi è Vera Schenone, protagonista di questo dramma? Una donna con un passato luminoso e un presente segnato da un gesto inaspettato.

Ieri pomeriggio, in una tranquilla stradina collinare, Vera Schenone ha sparato al vicino di casa, Stefano Milanese, manager di 52 anni. La pistola, regolarmente denunciata e appartenente al marito, si è trasformata nell'arma di un gesto ancora avvolto nel mistero. Una scena impensabile, soprattutto per chi conosce la storia di questa ex campionessa di sci, simbolo di determinazione e resilienza.

Un’atleta straordinaria. A soli 15 anni, Vera Schenone rappresenta l’Italia alle Olimpiadi di Cortina del 1956, gareggiando in discesa libera, slalom e slalom gigante. «Era la più giovane della spedizione azzurra», raccontano le cronache dell’epoca. Una carriera promettente, coronata da sei titoli italiani assoluti tra il 1956 e il 1960. Le sue vittorie in discesa libera, slalom e slalom gigante sono state il frutto di un talento cristallino e di un carattere tenace.

Dopo gli anni delle competizioni, Vera decide di dedicarsi a un altro aspetto della sua grande passione: la montagna. A Sauze d’Oulx, insieme al fratello Carlo, gestisce per due decenni l’Hotel Sport, punto di riferimento per sciatori e turisti durante il boom del turismo invernale. L’albergo diventa un simbolo della località, frequentato soprattutto da sciatori inglesi. La scelta di lasciare la struttura segna un cambio di vita: Vera si trasferisce a Moncalieri, dove continua a coltivare il legame con lo sci e le sue compagne di squadra.

Eppure, dietro la figura di questa donna determinata, emerge oggi un lato oscuro. «Un gesto che non avremmo mai immaginato», dicono i vicini, ancora increduli di fronte agli eventi di ieri. Il rapporto con Stefano Milanese, il vicino colpito, è ora al centro delle indagini.

Vera Schenone ha vissuto una vita intensa, segnata da successi sportivi e scelte coraggiose. Ma questo episodio getta una luce inquietante su una donna che per decenni è stata simbolo di forza e passione. Chi è davvero Vera Schenone? Una domanda che oggi scuote non solo Moncalieri, ma tutti coloro che hanno incrociato il suo cammino.

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