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Cronaca

Incendio a Venaria: distrutta la storica sede del Club Alpino Italiano

Le fiamme devastano la sede del CAI a Venaria Reale, intervento complesso dei vigili del fuoco per salvare l'edificio

Incendio a Venaria: distrutta la storica sede del Club Alpino Italiano

Incendio a Venaria: distrutta la storica sede del Club Alpino Italiano

Un devastante incendio ha segnato questa mattina, venerdì 27 dicembre 2024, uno dei luoghi simbolo di Venaria Reale. La sede del Club Alpino Italiano (Cai), situata in via Picco, a poche centinaia di metri dal centro storico, è stata avvolta dalle fiamme poco dopo le 5 del mattino.

L'allarme è stato dato da alcuni residenti che, notando il fumo denso e le lingue di fuoco, hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei Vigili del Fuoco provenienti da Caselle, San Maurizio Canavese, Torino 61 e la centrale torinese. Con loro, anche l'unità Nbcr, il carro fiamma e le autobotti, necessarie per gestire le alte temperature e il rischio di propagazione dell’incendio alle altre associazioni che condividono lo stabile.

Le operazioni di spegnimento si sono protratte per ore, con i pompieri impegnati a contenere un rogo che ha distrutto documenti storici, attrezzature e parte della memoria collettiva del club. Nel frattempo, i carabinieri della compagnia di Venaria Reale hanno avviato le indagini per risalire alle cause del disastro, che al momento restano sconosciute.

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A portare solidarietà e un primo sguardo ai danni è stato il vicesindaco di Venaria, Gianpaolo Cerrini, accompagnato dagli assessori Giuseppe Di Bella e Luigi Tinozzi, che hanno espresso vicinanza ai soci del Cai e garantito il supporto dell’amministrazione comunale. Per motivi di sicurezza, inoltre, GTT ha deviato le linee di autobus che transitano lungo via Picco.

Fortunatamente, non si registrano feriti o intossicati, ma il danno patrimoniale e culturale è incalcolabile. Quella che era una casa per gli amanti della montagna, uno spazio dedicato all’escursionismo e all'aggregazione, è ora solo uno scheletro annerito.

I cittadini si sono già mobilitata per offrire sostegno. "Siamo devastati – ha dichiarato un volontario del Cai – ma faremo di tutto per rialzarci. Questo posto è il cuore di tanti alpinisti e appassionati".

Le indagini proseguono, ma una cosa è certa: Venaria ha perso un pezzo di sé, mentre la montagna piange una delle sue storiche culle.

«Con rammarico ho appreso la notizia che nella notte un incendio ha distrutto la sede del Cai di Venaria, una delle più longeve del Piemonte - ha commentato l'assessore alla Montagna Marco Gallo -  Sono andati in fumo cento anni di storia: lettere, documenti, carte raccolti in un secolo di attività della sezione e bruciati dalle fiamme. Esprimo profonda solidarietà al presidente Roberto Savio e sono convinto che quanto promesso dallo stesso Cai di Venaria si realizzerà: l’incendio non cancellerà la passione che unisce tanti soci e amici che ripartiranno più uniti di prima per ridare presto una nuova sede agli appassionati della montagna. La Regione è pronta a fare la propria parte»

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