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Cronaca
24 Dicembre 2024 - 10:24
Rissa
Serata movimentata quella di lunedì 23 dicembre a Chieri, dove una lite tra due giovani ha trasformato piazza Caselli, cuore della movida locale, in un ring a cielo aperto. Intorno alle 22, schiamazzi e spintoni hanno richiamato l’attenzione dei presenti, mentre i due protagonisti si affrontavano a colpi di calci e pugni. La situazione, già fuori controllo, ha raggiunto l’assurdo quando uno dei ragazzi ha usato un pelapatate come arma improvvisata, ferendo l’altro alla testa.
La vittima, visibilmente in stato di ebbrezza, è stata soccorsa sul posto da un’ambulanza della Croce Rossa e trasportata al pronto soccorso. Le sue condizioni, fortunatamente, non sono gravi, ma l’episodio ha gettato un’ombra su una piazza già nota per episodi di tensione.
Piazza Caselli, infatti, non è nuova a risse e problemi legati all’ordine pubblico. Solo a marzo scorso, il titolare di un pub della zona era stato aggredito da un giovane in preda ai fumi dell’alcol, che aveva costretto i carabinieri a intervenire per ripristinare la calma. Per quell’episodio, il responsabile era stato sanzionato con un daspo urbano, che gli vietava l’accesso alla piazza. Ma la storia, evidentemente, si ripete.
Anche lunedì sera, il pronto intervento dei carabinieri della compagnia di Chieri ha evitato il peggio. I militari hanno identificato i due coinvolti e riportato la calma in una piazza che, purtroppo, sta diventando simbolo di tensioni e disordini più che di aggregazione.
La rissa accende ancora una volta i riflettori sulla sicurezza urbana e sull’assenza di controlli adeguati in uno spazio frequentato soprattutto da giovani. L’episodio solleva interrogativi sul ruolo delle istituzioni e della comunità: come evitare che piazza Caselli diventi una zona franca? Le soluzioni, finora, sembrano limitarsi a misure di contenimento, senza affrontare il problema alla radice.
Per ora, la piazza torna alla sua apparente tranquillità, ma la domanda resta aperta: quanto durerà? Insomma, a Chieri le notti sembrano sempre meno tranquille, e il confine tra divertimento e violenza si fa ogni giorno più sottile.
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