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Cronaca
22 Dicembre 2024 - 09:52
Era una serata come tante altre, quella del 21 dicembre 2024, quando i carabinieri del radiomobile della compagnia di Chieri hanno fermato un giovane di 25 anni per un normale controllo lungo strada San Felice a Pino Torinese. Il ragazzo, residente a Chieri, ha mostrato un nervosismo eccessivo, insospettendo i militari. Un comportamento che ha spinto le forze dell'ordine ad approfondire il controllo, portando alla luce una realtà ben più complessa di quanto potesse apparire a prima vista.
Durante la perquisizione, i carabinieri hanno trovato addosso al giovane 58 grammi di ketamina, mezzo grammo di hashish e 100 euro in contanti. Ma la scoperta non si è fermata qui. I militari hanno deciso di estendere la perquisizione anche all'abitazione del ragazzo, dove sono stati rinvenuti ulteriori 37 grammi di hashish, 1.5 grammi di marijuana e 1.050 euro in contanti. Tra il materiale sequestrato, anche strumenti per il confezionamento della droga, come una padella rivestita di carta stagnola, utilizzata per la preparazione della ketamina.
La quantità di droga sequestrata, quasi 100 grammi tra ketamina, hashish e marijuana, corrisponde ad almeno 150 dosi pronte per essere smerciate. Un traffico che, secondo gli inquirenti, era destinato a intensificarsi in vista delle festività natalizie, periodo in cui la domanda di sostanze stupefacenti tende ad aumentare. La ketamina, in particolare, è una sostanza utilizzata in ambito medico e veterinario, il cui abuso può provocare gravi danni alla salute, rendendo ancora più allarmante il suo ritrovamento.
Il 25enne è stato arrestato con l'accusa di essere gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Attualmente, si trova agli arresti domiciliari, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari. Un caso che mette in luce l'importanza dei controlli sul territorio, soprattutto in periodi critici come quello natalizio, e che solleva interrogativi sulla diffusione e il consumo di droghe tra i giovani.
Questa vicenda rappresenta un monito per la comunità, richiamando l'attenzione su un problema che spesso si nasconde nell'ombra. La droga, con il suo carico di distruzione e sofferenza, continua a essere una piaga sociale che richiede interventi decisi e mirati. Le forze dell'ordine, con il loro lavoro costante e capillare, svolgono un ruolo fondamentale nella lotta contro lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti, ma è necessario un impegno collettivo per affrontare e risolvere questa emergenza.
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