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Cronaca
20 Novembre 2024 - 09:16
Esplosione a Torino: il palazzo era una bomba a orologeria, 4 feriti gravi
Un’esplosione violenta in corso Giulio Cesare 102 a Torino, ha interrotto la serata del 19 novembre lasciando un bilancio drammatico di quattro persone gravemente ustionate e un quartiere in preda allo sgomento. L’incidente, avvenuto lunedì scorso, ha riportato alla luce una situazione di degrado e insicurezza che i residenti denunciano da anni. "Quel palazzo era una bomba a orologeria", raccontano inquilini e vicini, profondamente scossi ma non sorpresi dall'accaduto.
Chi vive o lavora nei pressi del civico 102 non è nuovo a episodi di pericolo e disagio. Lo stabile, al centro di numerose segnalazioni negli ultimi anni, è tristemente noto per una gestione poco attenta e situazioni di illegalità diffusa. "Ho comprato casa da un anno e qui è una m...," racconta Abdul, residente di origine marocchina. "Abbiamo il portone rotto, entrano persone di continuo, e qui gira anche la droga." Denunce come la sua si sono susseguite nel tempo, ma l’intervento delle istituzioni è stato tardivo e parziale.
Nel gennaio 2022, un blitz delle forze dell’ordine aveva messo in luce la trasformazione di magazzini in abitazioni abusive e la presenza di occupanti illegali, ma l’operazione si è rivelata insufficiente a risolvere il problema alla radice. Nel frattempo, il quartiere ha continuato a vivere sotto una crescente minaccia, come conferma il residente Leonardo Covello: "Mi aspettavo che prima o poi sarebbe accaduto qualcosa."
Esplosione in Corso Giulio Cesare
L’esplosione di lunedì sera è stata causata da una fuga di gas, scoppiata durante i lavori di ristrutturazione in un appartamento occupato da una famiglia di origine centrafricana. A peggiorare la situazione, la presenza di numerose bombole di gas, sia negli appartamenti che nel cortile interno. "Avevo già segnalato tutto due mesi fa ai vigili," ricorda Covello, "ma non è stato fatto nulla. Quando la finestra è caduta nel mio appartamento, ho avuto una paura terribile."
Questo incidente è solo l’ultimo di una serie di episodi legati alla pericolosità delle bombole. A dicembre 2022, un’esplosione simile in un alloggio di via Sesia aveva già causato feriti e danni ingenti. Verangela Marino, consigliera di Fratelli d’Italia, aveva lanciato un allarme in circoscrizione 6, sottolineando l’urgenza di interventi. "Avevamo avvertito che le bombole rappresentano un pericolo enorme nei condomini più degradati," spiega Marino, ma le richieste di maggiore sicurezza sono rimaste inascoltate.
Oggi, corso Giulio Cesare 102 è il simbolo di un fallimento amministrativo e di un degrado che sembra inarrestabile. I residenti chiedono risposte e interventi concreti per garantire la loro sicurezza. Dopo l’incidente, i vigili del fuoco hanno rimosso alcune bombole dal cortile, ma per i residenti è solo una goccia nel mare.
"La pazienza è finita," dichiara Covello. "Non possiamo vivere con la paura costante che il prossimo incidente sia fatale." Le istituzioni sono chiamate a un’assunzione di responsabilità per evitare altre tragedie. Nel frattempo, il quartiere attende, tra la rabbia e l’incertezza, che le promesse di miglioramento si trasformino finalmente in realtà.
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