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Cronaca

Rimozione record in Canavese: operazione di polizia urbana conclusa con successo

La polizia locale rimuove undici veicoli abbandonati, migliorando il decoro urbano e la sicurezza stradale

Cuorgnè

Rimozione di auto abbandonate

Cuorgnè ha recentemente completato un'importante operazione di rimozione di veicoli abbandonati. L'ultimo intervento, avvenuto in via Famiglia Rossatti, ha visto la rimozione di un'auto che da tempo giaceva a due passi dal centro cittadino, suscitando preoccupazioni tra i residenti.

L'operazione, coordinata dalla polizia locale di Cuorgnè, rappresenta la conclusione di un'attività istruttoria complessa e dimostra l'impegno delle autorità locali nel garantire un ambiente urbano più sicuro e decoroso. "Dall'inizio dell'anno, sono stati rimossi undici mezzi abbandonati dalle strade della città", ha dichiarato Linuccia Amore, commissario e comandante della polizia municipale.

Agenti della Polizia Municipale

Questi veicoli, considerati a tutti gli effetti "rifiuti" secondo le norme del Testo Unico Ambientale, non solo deturpavano il paesaggio urbano, ma rappresentavano anche un potenziale pericolo per la sicurezza stradale.

Il successo di queste operazioni non sarebbe stato possibile senza la collaborazione attiva dei cittadini. Sono stati proprio i residenti a segnalare la presenza di veicoli abbandonati, permettendo così alle autorità di intervenire tempestivamente. "Ringraziamo i cittadini che ci segnalano le potenziali problematiche", ha aggiunto Amore. Tuttavia, ha anche sottolineato l'importanza della pazienza da parte della comunità, poiché "la burocrazia e il rispetto delle leggi ci obbligano a tempistiche di intervento precise".

In questa vicenda Cuorgnè si pone come esempio virtuoso di gestione urbana, dimostrando come la sinergia tra cittadini e istituzioni possa portare a risultati concreti. La rimozione dei veicoli abbandonati non è solo una questione di estetica, ma anche di sicurezza. Le auto lasciate incustodite possono diventare rifugi per attività illecite o ostacoli per i mezzi di soccorso, oltre a rappresentare un rischio per i pedoni e gli automobilisti.

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