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Cronaca
13 Novembre 2024 - 17:16
Ilaria Salis oggetto degli attacchi vandalici a Valperga
A Valperga si sono verificate nuove scritte vandaliche rivolte contro l’attivista ed europarlamentare Ilaria Salis e contro i giudici italiani. L’episodio è avvenuto recentemente, probabilmente durante le ore notturne, e ha visto il ritorno dei vandali nel centro abitato.
Il bersaglio è stato ancora una volta il murales situato in via Villa, di fronte alle scuole. Il grande dipinto era stato realizzato nel 1995 su iniziativa dell'Anpi da Kastrioti Zakani, un giovane pittore albanese ospite della Società Operaia di Valperga, in occasione del 50° anniversario della Liberazione. A commissionarlo fu la sezione Anpi Valperga - Pertusio e venne realizzato sul muro retrostante il Cinema Ambra di fronte alla piazza delle scuole del paese.
Non si tratta di un caso isolato. Già a febbraio 2023 il murales era stato deturpato con scritte in lettere cubitali contro Alfredo Cospito, l’anarchico detenuto e allora in sciopero della fame contro il carcere ostativo e il regime del 41 bis. La frase originale, “Cospito sciopa”, mai rimossa, è stata ora trasformata dai vandali in “Cospito muori”. Oltre a questa modifica, è apparsa anche una nuova scritta offensiva: “Salis e Cospito sciopate”, con accanto una stella di David sormontata da una “W”.
Via Villa a Valperga
Non lontano da lì, su una cabina elettrica situata in piazza Pastore, sempre nelle vicinanze delle scuole, è comparso un altro messaggio inquietante: “Spara alle toghe”. Quest'ultima frase sembra riferirsi ai giudici, probabilmente in relazione alla vicenda dei migranti in Albania. È molto probabile che gli autori siano gli stessi degli atti vandalici precedenti.
Il caso è ora sotto la responsabilità dei carabinieri di Cuorgnè, che stanno indagando per individuare i responsabili di questi atti intimidatori e vandalici, che continuano a colpire il murales storico di via Villa e altri punti sensibili del paese.
"Abbiamo subito provveduto a segnalare queste scritte ai carabinieri - spiega il sindaco Walter Sandretto -. Stiamo inoltre acquisendo i filmati delle videocamere di sorveglianza che puntano proprio sui quei luoghi oggetto degli atti vandalici. Sono accese e funzionanti. Speriamo di tirar fuori del materiale utile da fornire agli inquirenti che stanno indagando".
Non ha mai avuto vita facile questo murales. Nel 2021 ad imbrattare l'opera furono delle scritte razziste contro l’immigrazione. A rimediare allo scempio fu un artista canavesano, Corrado Bianchetti, pittore e disegnatore di Castellamonte, in arte “Corracomics” che, con il suo staff, realizzò un certosino lavoro di ripulitura dell'opera muraria. L’Anpi si era fatta carico dell’acquisto del materiale e Bianchetti aveva messo a disposizione la manodopera.
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