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Cronaca
07 Novembre 2024 - 09:53
Incubo in tangenziale nel torinese: traffico paralizzato dopo incidente, numerosi disagi per gli automobilisti
Un giovedì mattina come tanti altri si è trasformato in un incubo per gli automobilisti che percorrevano la tangenziale sud di Torino, all'altezza di Beinasco. Era il 7 novembre 2024 quando, poco dopo lo svincolo del Drosso, un incidente ha paralizzato la circolazione in entrambe le direzioni. Un evento che, sebbene non abbia avuto conseguenze tragiche, ha messo in luce ancora una volta la fragilità del nostro sistema viario e la vulnerabilità di chi si muove su due ruote.
Lo scontro ha coinvolto una Fiat Panda e una moto Benelli TRK, entrambe in corsia di sorpasso. Il motociclista, trasportato d'urgenza all'ospedale CTO di Torino, fortunatamente non versa in condizioni preoccupanti. Tuttavia, l'incidente ha richiesto l'intervento immediato degli agenti della polizia stradale di Torino-Settimo e degli ausiliari dell'Ativa, che hanno eseguito i rilievi del caso e gestito la viabilità.
Le conseguenze sul traffico sono state significative. La chiusura della corsia di marcia ha creato lunghe code, mentre la curiosità degli automobilisti in transito ha ulteriormente rallentato il flusso veicolare. È un fenomeno, questo, che si ripete spesso: il cosiddetto "effetto rallentamento" causato dai curiosi, che non solo aggrava la situazione, ma può anche provocare ulteriori incidenti.
Incidente in tangenziale
Gli incidenti in tangenziale non sono una novità. La rete stradale che circonda Torino è spesso teatro di scontri, complice l'elevato volume di traffico e, talvolta, la disattenzione degli automobilisti. Ma cosa si può fare per migliorare la sicurezza? La risposta non è semplice. Potrebbe essere utile un maggiore controllo da parte delle forze dell'ordine, l'installazione di dispositivi di monitoraggio del traffico o campagne di sensibilizzazione sulla guida sicura.
L'incidente di Beinasco riporta l'attenzione sulla sicurezza dei motociclisti, una categoria di utenti della strada particolarmente esposta ai rischi. Le due ruote offrono libertà e velocità, ma al prezzo di una maggiore vulnerabilità. È fondamentale che i motociclisti adottino tutte le precauzioni possibili, dall'uso del casco protettivo a una guida prudente e attenta.
In un'epoca in cui la tecnologia permea ogni aspetto della nostra vita, anche la sicurezza stradale può trarne beneficio. Sistemi di assistenza alla guida, come il rilevamento automatico degli incidenti e la comunicazione tra veicoli, potrebbero ridurre drasticamente il numero di scontri e migliorare la gestione del traffico. Tuttavia, l'adozione di queste tecnologie richiede investimenti e una visione a lungo termine da parte delle istituzioni.
Ogni incidente stradale è un monito. Ci ricorda che la sicurezza sulle nostre strade non è mai scontata e che la responsabilità è di tutti: automobilisti, motociclisti, istituzioni. È necessario un impegno collettivo per rendere le nostre strade più sicure e per evitare che episodi come quello di Beinasco diventino una triste routine.
LA VOCE DEL CANAVESE
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