Rapina una gelateria con un coltello e si dà alla fuga... ma qualcosa va storto

Armato di coltello, rapina un bar-gelateria in pieno centro e torna a casa come se nulla fosse. È successo sabato 19 ottobre 2024, quando un uomo di 30 anni, già noto alle forze dell'ordine, ha preso di mira un esercizio commerciale di via Vittorio Emanuele a Ciriè. La rapina è avvenuta nella tarda serata, poco dopo la mezzanotte, quando nel locale non c'erano più clienti.

Con il volto coperto da un foulard, l'uomo ha minacciato con il coltello una commessa, puntandole l'arma alla gola. Successivamente, ha rivolto le sue minacce verso la titolare, costringendola a consegnare l'incasso della serata, pari a qualche centinaia di euro. Dopo aver arraffato il bottino, si è dileguato a piedi, cercando di far perdere le proprie tracce.

L'allarme è scattato immediatamente e le indagini sono state condotte dai carabinieri di Ciriè, che hanno agito con tempestività. Grazie alle immagini delle videocamere di sorveglianza, i militari sono riusciti in poche ore a identificare il rapinatore. L'uomo è stato rintracciato e arrestato nella sua abitazione, dove durante la perquisizione è stato ritrovato anche il coltello utilizzato per il colpo.

Ora il trentenne si trova in carcere in attesa del processo con rito direttissimo presso il Tribunale di Ivrea. La sua azione, apparentemente ben orchestrata, è stata vanificata dalla prontezza delle forze dell'ordine che, grazie alla tecnologia e a un'attenta analisi dei filmati, hanno chiuso il cerchio sull'autore della rapina.

L'episodio ha suscitato preoccupazione tra i residenti di Ciriè, ma la rapida risposta dei carabinieri ha contribuito a ristabilire la sicurezza nella comunità. Il caso sottolinea ancora una volta l'importanza della videosorveglianza nei centri abitati per il contrasto alla criminalità.

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