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Cronaca

Muore trafitta da un pesce spada. Tragedia nelle acque delle Isole Mentawai. E' la surfista Giulia Manfrini

La 36enne di Venaria Reale, trasferitasi in Portogallo per inseguire la passione per il surf, è deceduta in Indonesia. Il cordoglio del sindaco e della comunità venariese

Giulia Manfrini

Giulia Manfrini

Giulia Manfrini, surfista italiana di 36 anni, è morta venerdì mattina in un tragico incidente nelle acque delle Isole Mentawai, poco lontano da Sumatra, in Indonesia. Mentre si allenava, è stata colpita al petto da un pesce spada che l'ha trafitta, un episodio che ha sconvolto non solo la comunità dei surfisti ma anche quella di Venaria Reale, città dove Giulia era nata nel 1988. Si era trasferita in Portogallo diversi anni fa per inseguire la sua passione per il surf e le onde dell'Atlantico, che l'avevano sempre affascinata.

A confermare la tragica notizia è stato Lahmudin Siregar, responsabile della gestione dei disastri delle Isole Mentawai, che ha ricostruito i drammatici momenti dell'accaduto: «Inaspettatamente un pesce spada è saltato addosso a Giulia Manfrini e l’ha colpita in pieno petto, secondo le informazioni che abbiamo ricevuto dal capo del sotto distretto di Southwest Siberut», ha riferito il funzionario. 

La giovane dopo essere stata colpita dal pesce ha provato a chiedere aiuto agitando le mani. Due testimoni, Alexandre Ribas e Massimo Ferro, sono riusciti a riportarla a riva e poi nel Centro sanitario Pei Pei Pasakiat Taileleu. Le ferite riportate al petto di circa 5 centimetri però erano troppo gravi. È morta in ospedale poco più tardi.

La morte di Giulia lascia un vuoto profondo nella comunità surfistica internazionale e in quella di Venaria Reale.

Conosciuta per la sua grinta e la sua determinazione, era un volto noto non solo tra gli appassionati di onde, ma anche tra gli amanti della montagna. Giulia Manfrini aveva fondato un’agenzia di viaggi specializzata in vacanze sportive, sia in mare che in montagna, unendo le sue due grandi passioni: il surf e lo snowboard. Attraverso i suoi profili social, Giulia condivideva le sue avventure, ispirando migliaia di seguaci con la sua vita in equilibrio tra acqua e neve.

Il dolore di Venaria: il messaggio del sindaco

Non appena la notizia della sua scomparsa ha raggiunto l'Italia, tutta Venaria si è stretta in un abbraccio virtuale attorno alla famiglia della giovane surfista.

Il sindaco Fabio Giulivi, tramite un messaggio diffuso sui social, ha voluto ricordarla con parole di commozione: «Tutta la comunità venariese si stringe attorno alla famiglia di Giulia Manfrini. La notizia della sua morte ci ha lasciati sconvolti e ci fa sentire impotenti davanti alla tragedia che l’ha strappata alla vita così prematuramente».

Il sindaco ha poi aggiunto un ricordo personale della surfista: «Giulia, venariese di soli 36 anni, da tempo aveva coronato il suo doppio sogno di praticare il surf, il suo sport preferito, e di aprire un’agenzia di viaggi per vacanze sportive. E così, nel pieno della vita, viene a mancare ai suoi cari in modo così tragico nell’Oceano Pacifico. Alla mamma Chiara, al papà Giorgio e a tutte le persone che le hanno voluto bene, l'abbraccio commosso mio e di tutta la Città».

L’incidente che ha portato via Giulia Manfrini non è solo un tragico episodio che ha scosso la sua comunità d’origine, ma anche un monito per quanti affrontano la bellezza e i rischi del mare. Il ricordo di Giulia, giovane donna che ha saputo inseguire le sue passioni e vivere con intensità, resterà impresso nel cuore di chi l’ha conosciuta e seguita nelle sue avventure, dentro e fuori dall'acqua.

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