Precipita col parapendio e si schianta sulle rocce del torrente Orco

Un drammatico incidente con il parapendio ha scosso oggi pomeriggio, domenica 29 settembre, la tranquilla area di Cuorgnè, lungo l’ex statale 460 del Gran Paradiso. Un uomo di 58 anni, che si era lanciato dalla zona panoramica del Belice, ha perso il controllo della vela durante la fase di atterraggio, finendo per precipitare violentemente lungo la riva del torrente Orco.

L’allarme è scattato intorno alle 15:30, quando il parapendista, anziché raggiungere il prato designato come punto di atterraggio in frazione Salto, è stato trascinato dal vento verso il corso d’acqua. Il suo impatto contro le pietre del letto del torrente ha causato gravi traumi, immobilizzandolo sul greto.

I vigili del fuoco di Castellamonte sono accorsi prontamente sul luogo dell’incidente, raggiungendo l’uomo e stabilizzandolo su una barella per garantirne il trasporto in sicurezza. Sul posto è intervenuto anche il personale medico del 118, che ha coordinato le operazioni di soccorso fino all’arrivo dell’elisoccorso. L’uomo è stato poi trasferito d’urgenza al CTO di Torino, dove resta ricoverato. Sebbene le sue condizioni siano gravi, fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita, stando alle prime informazioni.

Le cause dell’incidente sono ancora in corso di accertamento, ma una delle ipotesi principali è che il parapendista abbia perso il controllo a causa di una folata di vento improvvisa, che avrebbe deviato la traiettoria della vela, rendendo impossibile un atterraggio sicuro.

Le autorità competenti sono ora al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e verificare eventuali mancanze nelle misure di sicurezza. Questo incidente mette nuovamente in luce quanto sia cruciale prestare massima attenzione alle condizioni meteorologiche, specialmente in ambienti montani, dove il clima può essere particolarmente variabile, e rispettare scrupolosamente tutte le norme di sicurezza relative agli sport aerei.