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Cronaca

Inghiottito dalla furia dell'Orco: stop alla caccia in nove comuni del Torinese per agevolare le ricerche

Ancora nessuna traccia di Gianni Canavera

Inghiottito dalla furia dell'Orco: stop alla caccia in nove Comuni del Torinese

Inghiottito dalla furia dell'Orco: ancora nessuna traccia di Gianni Canavera

Il Prefetto di Torino ha disposto la sospensione dell’attività venatoria nei Comuni di Bosconero, Chivasso, Feletto, Lusigliè, Montanaro, San Benigno Canavese, San Giorgio Canavese, San Giusto Canavese e Volpiano. La decisione è stata presa su richiesta dei vigili del fuoco per consentire le operazioni di ricerca di Gianni Canavera, 58 anni, residente a San Francesco al Campo, disperso dalla mattina di giovedì 5 settembre. Canavera è stato travolto dalla piena del torrente Orco mentre lavorava nel greto, all’altezza di Feletto.

Il provvedimento, in vigore da domenica 15 settembre, prevede la sospensione dell’attività di caccia nelle zone limitrofe ai corsi d’acqua, includendo una fascia di rispetto di due chilometri attorno al torrente Orco e al fiume Po. Le ricerche, ancora in corso, non hanno finora portato a risultati, e l’area di perlustrazione è stata ampliata per ragioni di sicurezza e per permettere ai soccorritori di operare senza rischi.

I Comuni interessati hanno diffuso la notizia, specificando che la sospensione rimarrà in vigore fino alla conclusione delle attività di ricerca. Le squadre di soccorso continuano a operare senza sosta, con il supporto di mezzi aerei e unità cinofile. Tuttavia, la situazione resta critica a causa delle difficili condizioni ambientali dovute all’ingrossamento dei corsi d’acqua.

La speranza di trovare Gianni Canavera vivo si affievolisce con il passare dei giorni, ma i soccorritori mantengono l’impegno nelle ricerche, tenendo conto delle variabili meteorologiche e della sicurezza dell’area.

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