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Cronaca

Bambino di 2 anni caduto dal balcone: medici costretti ad asportargli un rene

Le condizioni del piccolo restano gravi

Cittadini in rivolta: "Mancano i medici di famiglia!", la replica dei dottori: "Siamo stressati"

In una giornata che si è trasformata in un incubo per la comunità di Gassino Torinese, un bambino di soli 2 anni è precipitato dal balcone di casa, situato al secondo piano di un’abitazione in via Circonvallazione, cadendo da un’altezza di circa otto metri. È caduto dopo avere scavalcato la ringhiera.

L’incidente si è verificato nel pomeriggio di venerdì 22 marzo, scatenando immediata preoccupazione tra i residenti.

Le circostanze esatte della caduta rimangono al momento nebulose, con i dettagli che stanno ancora emergendo. Secondo le informazioni preliminari, i genitori erano presenti in casa quando il tragico evento ha avuto luogo. 

Il luogo dove è caduto il bimbo

Il piccolo è finito sulla rampa di accesso ai garage dell’edificio, dopo un volo che, secondo successive comunicazioni, si è rivelato essere di circa otto metri.

Il primo a soccorrere il bambino è stato Vincenzo Di Maio, il titolare della pizzeria “La strepitosa”, locale situato nella stessa palazzina dove vive la famiglia.

I soccorsi sono stati allertati senza indugio e sul posto sono accorsi i sanitari del 118 con due ambulanze e i carabinieri, per i primi soccorsi e accertamenti. 

Data la gravità della situazione, l’Elisoccorso ha trasportato il bambino, in codice rosso, all’ospedale, indicando la massima urgenza del caso.

Ulteriori sviluppi hanno rivelato che il piccolo originario del Marocco, tra venerdì e sabato, è stato sottoposto a un intervento chirurgico all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, a causa di una grave contusione renale. 

I medici hanno dovuto asportare il rene sinistro, compromesso dall’impatto. La caduta ha provocato, inoltre, un trauma cranico, toracico, addominale e al bacino. Attualmente ricoverato nel reparto di rianimazione, il bambino rimane intubato, in condizioni stabili ma in prognosi riservata.

Questo tragico incidente solleva nuovamente interrogativi urgenti sulla sicurezza domestica, sottolineando l’importanza critica di misure preventive per salvaguardare i più piccoli da pericoli così devastanti.

Le indagini, condotte dai carabinieri di Castiglione Torinese, sono in corso per chiarire la dinamica dell’accaduto e eventuali responsabilità.

La comunità di Gassino Torinese e tutti coloro che sono venuti a conoscenza di questo drammatico evento attendono con ansia ulteriori aggiornamenti sulle condizioni del bambino, sperando in notizie positive che possano alleggerire il peso di questa tragedia.

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