AGGIORNAMENTI
Cerca
SETTIMO TORINESE
11 Marzo 2024 - 16:19
Addio a Maria Rosa Ceccon, i funerali
Le sue impiegate l’hanno ricordata al termine della cerimonia religiosa trattenendo a stento le lacrime di commozione per la sua scomparsa.
Maria Rosa Ceccon era la co-fondatrice dell’azienda cosmetica Farmen Spa. Aveva 80 anni.
Nata a Settimo Torinese, era molto legata alla sua città come anche la sua azienda produttrice di cosmetici professionali, con sede in zona Fornacino, una realtà che partecipa attivamente a tante iniziative benefiche in stretta sinergia con le associazioni cittadine e con il Comune. E’ mancata a casa sua, circondata dall’affetto del figlio Guido e delle signore Anna ed Eugenia. Era rimasta vedova nel 2018, dopo la scomparsa del marito Giuseppe Bassignana, anche lui impegnato nella Farmen come meccanico e manutentore per tanti anni.
Una folla commossa si è presentata alle esequie di Maria Rosa Ceccon, celebrate da don Stefano Bertoldini, nel pomeriggio di mercoledì 6 marzo nella parrocchia Santa Maria di via don Gnocchi. Era un’imprenditrice generosa ed era anche una “dama” benefattrice della Croce Rossa, l’associazione a cui non mancava di dedicare quei pochi ritagli di tempo concessi dagli innumerevoli impegni aziendali.
In giovane età si era diplomata come corrispondente in lingue estere a Torino, conosceva molto bene l’inglese e il francese in un’epoca in cui non esistevano i traduttori informatici a cui siamo abituati adesso.
Grazie a questa sua abilità maturata in anni di studio, aveva lavorato come responsabile all’interno di un’azienda di confezionamento di accessori e prodotti cosmetici. Successivamente è stata titolare per un breve periodo di un negozio di primizie in via Roosevelt, nell’area di Delsedime su cui oggi sorge il complesso edilizio di piazza Astengo. Finché rilevò la Farmen negli anni Ottanta, in collaborazione con Gian Piero Manzetti, anche lui scomparso nel 2021.
Oggi la Farmen Spa è diretta dai fratelli Gianni e Alberto Manzetti con Guido Bassignana, e detiene quote di mercato importanti in Italia e all’estero, esportando i suoi marchi Vitality’s, Nea-Spa, Active e Fascinelle in 80 paesi in tutto il mondo. Un’azienda che conta un centinaio di lavoratori impegnati all’interno di uno stabilimento di 20mila metri quadrati e con un indotto che conta un altro centinaio di unità, ma sono molti anche coloro che hanno raggiunto l’anzianità di servizio per la pensione e che si sono presentati in chiesa per l’estremo saluto alla loro ex titolare.
“Carissima signora Maria Rosa, grazie per la forza che ci ha trasmesso e che ancora oggi ci aiuta a superare le sfide di ogni giorno - ha detto in chiesa una sua impiegata - grazie per averci ascoltato e per il suo aiuto, perché dietro al suo rigore c’era una persona generosa”.
Era molto sensibile all’ambiente e all’ecologia, andava fiera dei premi ritirati dagli amministratori del consorzio Po Sangone, oggi Smat, per la qualità della gestione delle acque da parte della Farmen.
“Una mamma che stava in ufficio fino a sera. Sentiva la responsabilità delle persone che lavoravano per lei, in gran parte donne, e ha superato momenti difficili con grande forza e caparbietà. Finchè stava bene, è sempre stata in azienda - ricorda il figlio Guido - . Il signor Piero Manzetti la presentava come l’amministratrice già 20 anni fa, lei aveva creduto nella sua città e noi soci, che ci consideriamo un’unica grande famiglia, continueremo a farlo”.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.