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Cronaca

Prendono a sassate un'auto per vendetta parcheggiata in piazza

E' successo a Pont Canavese. Identificati gli autori del raid, ma le indagini sono ancora in corso

Pont Canavese

Sull'accaduto indagano i carabinieri di Pont Canavese

Prendono a sassate un’auto parcheggiata in una piazza del paese, danneggiando pesantemente la scocca dell’automobile e i finestrini.

Protagonisti del grave atto vandalico una banda di ragazzi, già noti alle forze dell’ordine, alcuni di nazionalità italiani ed altri stranieri, non residenti a Pont, che nella notte tra martedì 16 e mercoledì 17 gennaio hanno preso di mira un’auto posteggiata in piazza Europa.

Piazza Europa a Pont Canavese

Sull’accaduto è ancora in corso un’indagine da parte dei carabinieri e non si escludono provvedimenti nelle prossime ore.

Il gruppetto sarebbe stato ripreso e identificato grazie alle telecamere di videosorveglianza presenti sulla piazza. 

Il proprietario dell’auto, che ha sporto denuncia per danneggiamento, nei giorni precedenti all’episodio avrebbe avuto un diverbio con il gruppo di teppisti.

Non è la prima volta che a Pont Canavese si verifica un episodio del genere.

Solo lo scorso dicembre i carabinieri hanno denunciato un uomo di 37 anni e una donna di 33 anni, entrambi residenti a Cuorgnè, per danneggiamento in concorso in relazione all'incursione al deposito Gtt di Pont nella notte del 13 dicembre 2023. I due individui italiani e sono stati ritenuti responsabili della vandalizzazione di cinque autobus Gtt utilizzati per il trasporto pubblico nei comuni del Canavese.

L'atto vandalico è avvenuto nel piazzale adiacente alla stazione ferroviaria, dove i due aggressori hanno danneggiato finestrini e porte d'accesso dei veicoli utilizzando pesanti pietre lanciate contro i bus parcheggiati. A seguito di questo attacco, l'azienda è stata costretta a trasferire il deposito a Ivrea, causando notevoli disagi ai dipendenti.

La collaborazione di entrambi i soggetti in questione è stata evidenziata da filmati registrati dalle telecamere della zona, fornendo una svolta decisiva alle indagini condotte dai Carabinieri.

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