Spaccano cinque pullman a pietrate: acciuffati dalla Polizia

I Carabinieri di Pont Canavese hanno denunciato un uomo di 37 anni e una donna di 33 anni, entrambi residenti a Cuorgnè, per danneggiamento in concorso in relazione all'incursione al deposito Gtt di Pont nella notte del 13 dicembre 2023. I due individui sono stati identificati. Sono italiani e sono stati ritenuti responsabili della vandalizzazione di cinque autobus Gtt utilizzati per il trasporto pubblico nei comuni del Canavese.

L'atto vandalico è avvenuto nel piazzale adiacente alla stazione ferroviaria, dove i due aggressori hanno danneggiato finestrini e porte d'accesso dei veicoli utilizzando pesanti pietre lanciate contro i bus parcheggiati. A seguito di questo attacco, l'azienda è stata costretta a trasferire il deposito a Ivrea, causando notevoli disagi ai dipendenti.

La collaborazione di entrambi i soggetti in questione è stata evidenziata da filmati registrati dalle telecamere della zona, fornendo una svolta decisiva alle indagini condotte dai Carabinieri.

Al momento, sono in corso ulteriori indagini per determinare le motivazioni alla base di questo gesto vandalico. Non viene esclusa alcuna possibilità, dalle ipotesi di danneggiamento per "divertimento" fino a questioni personali dei due indagati nei confronti dell'azienda Gtt o di alcuni autisti operanti nella zona.

Per il fatto del 13 dicembre si era indignata anche la politica locale. "Certo di un efficace lavoro delle forze dell'ordine - diceva in una nota il consigliere regionale canavesano Andrea Cane - trovo irresponsabile un atto che lede il patrimonio pubblico e la sicurezza dei trasporti del Canavese". Per il responsabile enti locali della Lega, i vandalismi sono "inaccettabili e un affronto alla comunità locale".

Ad agosto 2023, un altro atto violento era accaduto sulla linea bus Rivarolo-Pont. Un autista Gtt in servizio sulla linea Rivarolo-Pont era infatti stato aggredito da un passeggero, nella tarda serata, al culmine di un diverbio.

Era successo a Pont Canavese, nei pressi della stazione ferroviaria. Il passeggero, in stato di alterazione psicofisica, prima di dileguarsi, aveva colpito l'autista con un bastone di legno.  Medicato in ospedale, il conducente del bus se la è con qualche giorno di prognosi.