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Cronaca

Il condominio di collina preso d’assalto dai ladri: “Smurano le cassaforti e rubano l’oro”

Numerose segnalazioni, ecco cosa è successo negli ultimi giorni

Il condominio di collina preso d’assalto dai ladri: “Smurano le cassaforti e rubano l’oro”

Una banda di malviventi, a fine 2023, ha visitato case e appartamenti un po’ in tutta la collina, da Verrua Savoia a Casalborgone, da Rondissone a Verolengo, non hanno risparmiato nemmeno la villa sulla collina di San Raffaele Cimena del primario di otorinolaringoiatria dell’ospedale di Chivasso, Libero Tubino, stimato professionista da anni nell’equipe della Juventus, e della moglie Clara Marta, consigliera comunale di Forza Italia nella città dei nocciolini.

Il “lavoro” della banda è proseguito anche all’inizio del 2024.

La fazione di Bardassano, Gassino

Nuove segnalazioni, infatti, arrivano da Bardassano, una frazione di Gassino. 

Nelle giornate di domenica 7/1/2024, lunedi 8/1/2024 e mercoledi 10/1/2024 - raccontano i residenti - ci sono stati molti furti nel condominio La Pineta di Bardassano e nelle villette limitrofe. I Carabinieri sono intervenuti e ci sono già molte denuncie che si stanno accumulando, ma per ora questa banda organizzata non è ancora stata sgominata. Operano verso le 18-19 di sera, prima che le persone rientrino dal lavoro e sono in grado di scalare i terrazzi arrivando anche ai piani alti, entrando sempre dalle porte finestre, specie se le tapparelle sono aperte. Spengono le luci nei giardini, smurano cassaforti, rubano oro giallo, contanti. Se ne fregano delle telecamere, degli antifurti e delle inferriate, operando con il cappellino e a volto coperto, usando il flessibile”.

I dati sui furti

Aumentano i reati nella provincia di Torino e crescono in particolare furti e rapine. È quanto emerge dal report di fine anno della Questura del capoluogo piemontese. A presentare i dati è stato il questore, Vincenzo Ciarambino. Nel 2023 i reati sono stati 117.021 a fronte dei 113.446 dell'anno precedente. Il trend è in ascesa anche rispetto ai delitti consumati nel periodo pre Covid, nel 2019, quando erano stati 116.454. "Il dato comunque non è ancora consolidato e si ferma al 15 dicembre", ha evidenziato Ciarambino.
I reati contro la persona sono stati 5.902 , quelli contro il patrimonio 95.140. Calano i tentati omicidi, che sono stati 38 (-15,56%), gli omicidi colposi, che sono stati 21 (-34,38%) e le violenze sessuali, che sono state 264 (-11,71%). Gli omicidi volontari sono stati 9, uno in più dello scorso anno. I reati contro il patrimonio, che rappresentano l'81,30% della quota totale dei delitti consumati nel torinese, segnano un aumento del 11,40%. I furti totali sono stati 49.565 mentre le rapine 1.793. Le truffe informatiche sono state 15.724.
Calano le estorsioni (444), le ricettazioni (579), l'usura (2), ma salgono i danneggiamenti (25.851, +14,24%).
Il report segna un aumento, seppur di poco, dei borseggi (+0,45), mentre calano gli scippi (-3,02%). Più significativo il dato sui furti in esercizi commerciali (3.977 con un aumento in percentuale dell'11,78%). I valori salgono (14,57%) per quanto riguarda le rapine da quelle in abitazione, passate da 73 a 77 (5,48%), o per strada, da 992 a 1.149 (15,83%).
   

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