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Cronaca
13 Dicembre 2023 - 06:00
Sullo sfondo la Chiesa di Lombardore, qui furono rubati 5 dipinti nel 2001
Sono 16 i dipinti restituiti ai legittimi proprietari dal Nucleo Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale di Firenze, dopo un'indagine durata circa un anno che ha permesso di ritrovare le opere, finite in possesso di un imprenditore umbro che non sapeva della provenienza furtiva delle opere.
In particolare si tratta di quattro dipinti olio su tela (cm.115x85) rubati nel 2000 dalla Chiesa di Santa Maria a Vigesimo di Barberino del Mugello (Firenze), cinque dipinti tondi, raffiguranti i misteri del rosario, sottratti nel 2001 dalla Chiesa di Sant'Agapito a Lombardore, tre dipinti olio su tela trafugati a un privato, nel 1999 a Novi Ligure (Alessandria); due tele olio su tela rubate sempre nel 1999 in un negozio antiquario a Bovolone (Verona). Recuperati anche un dipinto olio su tela sottratto dal Palazzo Municipale di Potenza Picena (Macerata) nel 1997 e un altro rubato nel dicembre del 1999 dalla Chiesa e dalla casa parrocchiale di Moscazzano (Cremona).
I 5 dipinti tondi rubati a Lombardore 20 anni fa
Le attività investigative, è stato spiegato, sono state coordinate dalla procura di Perugia e sono iniziate con il meticoloso controllo dei siti internet di settore e anche di immagini relative a palazzi o edifici storici, utilizzate per altri scopi. Nello specifico, sulla pagina web della struttura ricettiva dell'imprenditore, usata per banchetti e ricevimenti, i militari del nucleo hanno notato, affisse alle pareti del salone, due delle tele rubate dalla Chiesa di Santa Maria a Vigesimo di Barberino del Mugello. In seguito a una perquisizione sono state trovate le restanti 14 opere. I carabinieri, si spiega ancora, hanno constatato l'estraneità ai fatti dell'imprenditore che è risultato essere stato raggirato da un ricettatore, oggi deceduto e che viveva nella provincia di Perugia. Le opere sono state già restituite alle Chiese e al Comune che le custodivano al momento del furto. I beni appartenenti ai privati sono stati restituiti ai proprietari o agli eredi.
Il valore delle opere d'arte può variare notevolmente e dipende da diversi fattori, tra cui:
Autore: Le opere create da artisti famosi o rinomati tendono ad avere un valore più elevato rispetto a quelle di artisti meno conosciuti.
Stile e periodo: Alcune correnti artistiche o periodi storici sono più apprezzati e richiesti sul mercato dell'arte, il che può influenzare il valore di un'opera.
Condizioni dell'opera: Lo stato di conservazione e l'autenticità dell'opera sono fondamentali. Opere in buone condizioni e con una comprovata autenticità sono solitamente valutate più positivamente.
Dimensioni e tipologia: Le dimensioni dell'opera d'arte, così come il suo formato e la tecnica utilizzata, possono influenzare il valore. Ad esempio, dipinti più grandi o opere scultoree possono avere un valore maggiore.
Domanda sul mercato: La domanda e l'interesse per un determinato artista o stile possono variare nel tempo, influenzando direttamente il valore delle opere d'arte.
Storia dell'opera: La storia dell'opera, come eventuali proprietari illustri o eventi legati ad essa, può aumentare il suo valore.
Aste e vendite precedenti: I prezzi di vendita precedenti simili o le transazioni avvenute nelle aste possono essere utilizzati come punto di riferimento per determinare il valore di un'opera simile.
Contesto e critiche d'arte: Le valutazioni positive da parte dei critici d'arte o la presenza in importanti collezioni o musei possono aumentare il valore di un'opera.
È importante notare che il valore di un'opera d'arte è soggettivo e può variare considerevolmente in base alla percezione individuale, al contesto di mercato e alle tendenze artistiche.
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