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Rondissone

Entrano in casa in prima serata, appello del sindaco: "Chiamate il 112"

Un tentativo di furto ieri sera, lunedì 4 dicembre, non è andato a buon fine. Il Comune invita tutti a tenere gli occhi bene aperti

Rondissone

Sono sempre di più i colpi messi a segno dai ladri in questo periodo

Non c’è pace per l’ondata di furti che da qualche settimana s’è abbattuta in un raggio di una ventina di chilometri nel chivassese.

Dopo i colpi messi a segno a Cavagnolo, a Crescentino, a Brusasco, i ladri questa volta sembrano aver messo nel mirino il piccolo centro di Rondissone, poco distante da Chivasso e dall’imbocco dell’autostrada A4 Torino-Milano.

Ieri sera, lunedì 4 dicembre, sono state segnalate alcune macchine sospette in giro per il centro mentre un tentativo di furto è stato commesso ai danni di un’abitazione, dove vive una signora, in via Giosuè Carducci. 

Via Giosuè Carducci a Rondissone

Erano le 22 circa e i ladri, dopo essersi introdotti in casa, sono stati messi in fuga dai vicini e non sono riusciti a completare il loro piano. 

Intanto il sindaco Antonio Magnone e l’Amministrazione Comunale invitano i cittadini a tenere gli occhi bene aperti.

Con un post sui social, avvisano la cittadinanza di fare molta attenzione. E di non esitare a contattare le forze dell'ordine.

Attenzione! Furti e tentativi di effrazione”, è il monito lanciato dal sindaco e dai suoi.

Ieri sera tardi (lunedì 4 dicembre, ndr), si è appreso da vari gruppi social (laddove gli amministratori ne fanno parte) che vi sono state segnalazioni di macchine sospette e tentativi di furto/effrazioni in territorio comunale.

In prima mattinata abbiamo contattato il comandante dei Carabinieri al fine di informare ed essere informati. Ne erano già a conoscenza ed intensificheranno i controlli.

Antonio Magnone sindaco di Rondissone

Nel ringraziare per le comunicazioni emanate, è importante informare tutti i cittadini di prestare attenzione a movimenti e persone ritenute sospette, invitando gli stessi ad effettuare il prima possibile una segnalazione al 112 in modo che la centrale operativa possa dirigere verso il luogo la pattuglia più vicina.

Chiediamo che questo messaggio possa essere a sua volta divulgato. La collaborazione consente certamente di prevenire, scoraggiare ed eliminare questi episodi”.

Insomma, cittadini: occhi aperti. A Rondissone ma anche nei Comuni vicini.

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