Terrore in centro: fidanzati litigano e prendono a pugni una vetrina 

Attimi di tensione e di paura, ieri, lunedì 13 novembre, al calare della sera in centro a Chivasso.

Tra le 18.30 e le 19, un uomo e una donna, entrambi sulla trentina, lui residente a Chivasso, lei di Biella, legati da una relazione affettiva, si sono messi a litigare animatamente in strada, all’incrocio tra via Torino e via Roma, in piena isola pedonale.

Insulti, grida, parole grosse. Anche qualche spintone.

“Sembravano ubriachi”, dicono i testimoni che si sono affacciati in strada e i passanti.  

In evidente stato di alterazione, i due si sono accapigliati di fronte alla tabaccheria al civico 4 di via Roma, richiamando l’attenzione dei titolari. 

Al tentativo di calmare gli animi dei due - che non si è capito per quale motivo stessero litigando - sono stati sferrati pugni contro la vetrata della tabaccheria, tanto che è stato richiesto l’intervento dei carabinieri. 

Sul posto sono giunte due gazzelle dei militari del Comando di via XXIV Maggio e un’ambulanza della Croce Rossa di via Gerbido, avvertita per lo stato confusionale dei due fidanzati.

Alla vista dei carabinieri, l’uomo e la donna si sono alterati ancora di più.

Per i militari non è stato facile riportarli alla calma: alla fine, sono stati denunciati per minacce alle forze dell’ordine. 

Entrambi sono volti noti: lui, in particolare, è conosciuto ai carabinieri per alcuni precedenti penali. 

“Mia figlia ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso”, dice il padre della giovane titolare della tabaccheria.

Un grande spavento e tanta paura, dunque. Ma anche tanta inquietudine per una deriva in cui sta piombando la città.

Oggi, martedì 14 novembre, in centro a Chivasso non si parla d’altro.

“Che cosa sta diventando la nostra città?”, si domanda più di un commerciante nei passaparola al bar prima di aprire le attività. 

Già, che cosa sta diventando?

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