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Cronaca

Restano intossicati in casa: finiscono all'ospedale quattro bambini

A causare l'intossicazione sarebbero stati degli stick di incenso

I bambini sono rimasti intossicati

I bambini sono rimasti intossicati

Il mistero dell'intossicazione di quattro bambini, tutti fratelli e di età compresa tra i 5 e i 10 anni, in un appartamento nel centro storico di Lanzo, ha tenuto in sospeso le autorità per diverse ore. La causa iniziale è stata attribuita alla presunta presenza di monossido di carbonio, ma si è successivamente ipotizzata anche un'origine legata a un'avvelenamento alimentare.

L'allarme è stato lanciato intorno all'una del mattino nella notte tra sabato e domenica, quando il padre ha richiesto l'intervento dei medici e degli infermieri del 118. L'uomo insieme ai tre figli è stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale di Ciriè.

I bambini, incapaci di addormentarsi a causa di dolori alla testa e allo stomaco, hanno fatto scattare l'attenzione del personale medico. Ulteriori ambulanze sono state inviate al domicilio di via Cibrario a Lanzo per assistere anche la madre e un'altra figlia, che erano rimaste a casa apparentemente senza sintomi.

La corsa in ospedale di notte

Gli esami del sangue hanno rivelato valori alterati, ma fortunatamente nessuno si trova in condizioni critiche. Nel frattempo, intorno alle 4 del mattino, le squadre dei vigili del fuoco di Lanzo e Torino sono giunte sul luogo per indagare sull'origine dell'intossicazione.

La caldaia, recentemente sostituita, era posizionata all'esterno, e il riscaldamento dell'abitazione era fornito da termosifoni a metano, escludendo la possibilità di un avvelenamento da monossido di carbonio. Non erano presenti stufe a legna e i fornelli a gas erano regolarmente spenti.

Successivamente, nel pomeriggio, i medici dell'ospedale di Ciriè hanno richiesto un ulteriore sopralluogo da parte dei vigili del fuoco, in collaborazione con i tecnici dell'Asl To 4, per individuare la causa delle nausea e dei malori. Si ipotizza che l'intossicazione potrebbe essere stata causata dalla combustione simultanea di numerosi stick di incenso in un ambiente troppo ridotto.

Le intossicazioni da monossido di carbonio: cosa sono e come proteggersi

Nel caso della famiglia di Lanzo si continua a sospettare che la causa dell'intossicazione risiedesse negli stick di incenso, ma il monossido di carbonio continua a essere una delle cause più frequenti di intossicazione domestica.

Il monossido di carbonio (CO) è un gas incolore, inodore e insapore, ma non lasciatevi ingannare dalla sua apparente innocuità. Questo gas velenoso è responsabile di numerose intossicazioni e decessi in tutto il mondo, spesso a causa di esposizioni accidentali e inosservate nelle nostre stesse abitazioni. L'intossicazione da monossido di carbonio è un serio problema di salute pubblica, e la consapevolezza della sua presenza e dei suoi pericoli è fondamentale per prevenire tragedie evitabili.

Sono sempre più frequenti le intossicazioni da monossido di carbonio

Il monossido di carbonio è prodotto durante la combustione incompleta di materiali organici contenenti carbonio, come legna, carbone, gas naturale e benzina. Le fonti comuni di monossido di carbonio nelle abitazioni includono stufe a gas, caldaie, caminetti, fornelli, elettroutensili alimentati a gas e veicoli in garage attaccati alla casa. L'errato funzionamento o la manutenzione inadeguata di questi apparecchi possono aumentare il rischio di esposizione al CO.

Poiché il monossido di carbonio è privo di odore e colore, può diffondersi in modo silenzioso e inosservato. I primi sintomi di intossicazione includono mal di testa, vertigini, nausea, confusione mentale e affaticamento. A causa della somiglianza con i sintomi di altre malattie comuni, l'intossicazione da CO è spesso diagnosticata erroneamente, ritardando il trattamento appropriato. In casi gravi o prolungati, può portare al coma e alla morte.

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