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Cronaca

Schianto della Freccia Tricolore, lo sgomento delle istituzioni: "Un colpo al cuore"

Sul posto il governatore Alberto Cirio e il sindaco metropolitano Lo Russo, alla famiglia della piccola il cordoglio dell'Aeronautica

freccia tricolore

Il Maggiore Oscar Del Do'

Ha aspettato fino all'ultimo secondo possibile il Maggiore Oscar Del Do', primo di lanciarsi dalla Freccia Tricolore di cui aveva perso il controllo.

Il motivo per il quale il motore del suo veivolo sia andato in stallo è al centro di un'indagine già partita.

L'ipotesi è di "bird strike", ma l'Aeronautica Militare, in una nota, comunica che "non è possibile al momento confermare le cause dell'incidente".

"La formazione era appena decollata - si legge nel comunicato - per dirigersi su Vercelli, dove avrebbe dovuto eseguire una esibizione aerea, quando per motivi ancora da accertare il velivolo Pony 4 pilotato dal Maggiore Oscar Del Do' ha perso quota ed è precipitato al suolo. Il pilota, immediatamente prima dell'impatto, è riuscito ad eseguire la manovra di eiezione".

IL BIRD STRIKE

"Una delle ipotesi al vaglio, vista la dinamica dell'evento, è quella di un impatto del velivolo con un volatile (in gergo tecnico Bird strike) durante le primissime fasi del decollo".

"L'incendio sviluppatosi a seguito dell'impatto del velivolo al suolo ha purtroppo coinvolto un'autovettura in transito sulla perimetrale dell'aeroporto con quattro persone a bordo, causando il decesso di una bimba ed il ferimento degli altri tre occupanti del mezzo", conclude l'Aeronautica militare. 

"È un colpo al cuore la piccola vita spezzata dal tragico incidente che ha coinvolto un velivolo delle Frecce Tricolori. Alla famiglia ferita e drammaticamente colpita un pensiero di infinito cordoglio, per tutti l'augurio di una completa guarigione. Fatti come questo lasciano sgomenti e pongono interrogativi, ma abbiamo fiducia che per quanto accaduto si possano al più presto trovare chiare spiegazioni. Non dubito sia anche assoluta priorità della PAN". È la reazione della deputata Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Pd, alla notizia della tragedia di Caselle.

 In seguito dell'incidente avvenuto a Caselle il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha lasciato gli appuntamenti in corso per recarsi immediatamente sul posto, dove si trova tutt'ora insieme al sindaco di Torino, Stefano Lo Russo. "Con profondo dolore - dice una nota della Regione - la Regione Piemonte si stringe alla famiglia e alle persone coinvolte in questa immane tragedia". 

 "Una notizia sconcertante, che ci colpisce in maniera terribile". Così il sindaco di Torino e metropolitano Stefano Lo Russo, dopo l'incidente durante le prove delle Frecce Tricolori nel quale è rimasta coinvolta una famiglia, con la morte di una bimba di 5 anni.

"Insieme al presidente della Regione Alberto Cirio - aggiunge il sindaco - mi sono recato immediatamente sul luogo dell'incidente".

IL SINDACO METROPOLITANO STEFANO LO RUSSO

Il capo di Stato maggiore dell'Aeronautica militare, generale di squadra aerea Luca Goretti, "a nome di tutta l'Aeronautica militare, sgomento ed attonito per quanto accaduto nel pomeriggio di oggi sull'aeroporto di Torino Caselle, si stringe alla famiglia della bambina rimasta vittima dell'incidente aereo occorso ad un velivolo delle Frecce Tricolori".

Lo rende noto l'Aeronautica militare. "Attendiamo con speranza e fiducia aggiornamenti sulle condizioni del secondo bambino e dei genitori", si legge ancora nella nota.

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