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Cronaca
09 Agosto 2023 - 19:32
Sono iniziate questa mattina, e si sono concluse in giornata, le operazioni della confisca della villa di via Buonarroti 32 a Volpiano, che apparteneva alla famiglia della 'ndrangheta dei Marando.
La gestione ora è affidata all'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Il blitz, ordinato dal questore di Torino, Vincenzo Ciarambino, è stato eseguito da polizia e carabinieri e si è svolto senza problemi. Con quello di oggi, sono complessivamente quattro i beni confiscati liberati nel corso dell'ultimo anno solare e riportati nella disponibilità dello Stato. Lo rende noto la questura di Torino.
"La liberazione dell'immobile - fa sapere la prefettura di Torino con una nota - rappresenta un ulteriore importante passo compiuto dallo Stato nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata, grazie al supporto e allo spirito di fattiva collaborazione di tutte le Istituzioni interessate".
"L'operazione è il frutto della cooperazione sinergica - prosegue la nota - tra la citata Agenzia nazionale, le forze di polizia e il comune di Volpiano, coordinata dal prefetto di Torino Raffaele Ruberto in sede di comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica".
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