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Il caso

Cacche di cane non raccolte e danni ai beni pubblici: beccati grazie alle telecamere

C’è chi “non si è accorto” di cosa stava facendo il cane e chi ha reciso fiori solo per darli alla moglie

Cacche di cane non raccolte e danni ai beni pubblici: beccati grazie alle telecamere

“L’impianto di video-sorveglianza del comune di Feletto fa piovere sanzioni”. Comincia così, il comunicato in cui amministrazione comunale e polizia municipale spiegano ai cittadini i fatti avvenuti nel corso della settimana appena passata: grazie alle telecamere installate sul territorio, sono stati identificati vari padroni di cani soliti abbandonare le cacche dei loro amici a 4 zampe e anche i responsabili di alcuni danneggiamenti ad opere pubbliche. 

“L’impianto di video-sorveglianza comunale ha dimostrato la sua efficacia nell’individuare i responsabili di vari atti illeciti, tra cui l’abbandono di deiezioni canine sui marciapiedi e i danneggiamenti a beni comunali - spiegano - nelle ultime settimane infatti ci sono state svariate segnalazioni presso gli uffici in merito a deiezioni non raccolte da “distratti” padroni, lasciate in bella vista su strade  e marciapiedi”. 

E sì. Per capire l’entità del problema collegato ai cani, basta fare un giro sulle pagine Facebook dedicate al paese, dove abbondano foto di marciapiedi sporchi e, come nel caso di una sfortunata cittadina, deiezioni lasciate proprio di fronte alla porta di casa e non raccolte. 

L'entrata di casa di una flettere

Grazie alle immagini che sono state catturate delle telecamere, nel giro di poco però la Polizia Municipale è stata in grado di identificare i colpevoli e applicare le sanzioni previste dalla legge. 

“L’impianto di video-sorveglianza ha anche permesso di individuare con prove tangibili i colpevoli di alcuni danneggiamenti ai beni comunali, anch’essi sanzionati - continuano - in molti casi sono arrivati i tentativi di giustificazione più disparati: da chi non si è accorto di quanto stava producendo il proprio cane nonostante fosse palesemente davanti ai propri occhi, a chi ha asportato dei fiori solo per mostrarli alla moglie”. 

Alcune delle strade della città 

“Mi auguro che questa serie di sanzioni facciano da monito e chiamino tutti i cittadini ad un sempre maggiore senso civico, invitandoli a segnalare problematiche analoghe” commenta la sindaca Maria Cristina Ferrero, ricordando come sia nei piani dell’amministrazione comunale espandere ulteriormente l’impianto di video-sorveglianza, in modo da coprire anche alcune altre aree critiche di Feletto. 

“Le telecamere si ergono come un guardiano silenzioso - si legge nel comunicato - un occhio vigile che scrutando ogni angolo della nostra città ci assicura un ambiente più sicuro e protetto. Gli strumenti video sono ben posizionati e sono in grado di monitorare costantemente parchi, strade, piazze e altri luoghi pubblici. Questa costante vigilanza dona un senso di sicurezza e protezione, dissuadendo i malintenzionati e riducendo notevolmente la possibilità di commettere atti criminali”. 

La sindaca di Feletto Maria Cristina Ferrero 

Gli appassionati di letteratura noteranno forse qualche reminiscenza con “1984”, famosissimo romanzo di George Orwell, in cui in un mondo distopico si viveva costantemente controllati da telecamere. Beh, al contrario di ciò che accade nel libro, in quel di Feletto possiamo dire che le telecamere abbiamo avuto un grande successo. “Big brother is watching you” scriveva Orwell, e noi ci prendiamo la libertà di rivisitare questo celebre aforisma: “Feletto is watching you”.

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