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Cronaca

“Condotta violenta”, squalifica di un anno al presidente del Ciriè

Riccardo Savant Levet smentisce: “Si è trattato di uno scambio di persona”

RICCARDO SAVANT LEVET

Il presidente del Ciriè Calcio, Riccardo Savant Levet, è stato squalificato per un anno dalla Federazione per aver avuto una condotta violenta nei confronti dell’arbitro durante la partita dell’Under 15 regionale nerazzurra contro il Lucento, persa 1-0.

Il referto indica che il presidente minacciava l’arbitro più volte durante il secondo tempo, e dopo la partita lo ha affrontato con il pugno chiuso e gli ha strattonato la giacchetta.

Il Comitato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta della Figc-Lnd ha definito l’azione del dirigente come un atto intenzionale di volontaria aggressività diretto a produrre una lesione personale.

Dopo l’incidente, Savant Levet ha presentato le sue scuse e ciò ha permesso di contenere la squalifica al minimo edittale.

La società ciriacese ha già presentato ricorso, mentre il patron nerazzurro ha smentito le accuse rivoltegli dal comunicato ufficiale.

Secondo Savant, non era presente all’interno dell’area tecnica durante la partita e non ha mai incontrato l’arbitro. Ha inoltre annunciato che prenderà provvedimenti per impedire l’accesso di soggetti estranei al termine delle partite e ha diffidato chiunque dal citarlo in azioni da lui non compiute.

Il presidente Savant Levet ha espresso la sua fiducia nella giustizia sportiva e confida che la sua squalifica venga stralciata.

Savant Levet con la coppa del Grande Slam nel 2019


IL COMUNICATO DEL CIRIE' CALCIO

In merito alla sanzione disciplinare comminatami con C.U. 78 del 16 marzo 2023 ove si evince la dinamica dei fatti, non è possibile da parte mia né confutarla o tanto meno avvallarla, in quanto io, Presidente del Cirie Calcio 1946, non ero fisicamente presente all’interno dell’area tecnica così come in nessuna distinta e non ho mai avuto il piacere di incontrare il Direttore di gara. Mi dispiace dell’accaduto, provvederò  con il contributo di tutti i nostri dirigenti a impedire l’accesso di soggetti estranei al termine delle gare. Diffido chiunque a collocarmi in luoghi in cui non ero presente in data 12 marzo 2023 e citarmi in azioni da me non compiute riservandomi eventuali tutele legali. Alla luce di quanto sopra confido che tale squalifica venga stralciata, credendo fortemente nella giustizia sportiva”.

L’episodio, secondo il referto arbitrale, è avvenuto lo scorso 12 marzo per la partita che il Ciriè ha giocato tra le mura amiche nel campionato under 15 regionale.

La decisione è stata assunta dal Giudice Sportivo Territoriale, avvocato Chiara Francesca Maria Laudi, coadiuvato dai sostituti Armando Francia, Marco Bertuzzi, Franco Corbo e Marco Maria Schiavone, assistito dal rappresentante dell’Aia, Francesco Pannace.

L'INTERVENTO DI LUCA CAPASSO

Sulla questione, e in difesa del patron del Ciriè, è intervenuto anche l’ex segretario Pd e consigliere comunale Luca Capasso.

Luca Capasso

Credo doveroso esprimere un enorme “Grazie” per tutto ciò che ha fatto e sta facendo per l’associazione sportiva Ciriè Calcio, Riccardo Savant Levet” dichiara Capasso.

Poi aggiunge: “Essere Presidente di un sodalizio non è facile, mille responsabilità e poche soddisfazioni. Ma ciò che è stato creato è sotto gli occhi di tutti e genera anche tante invidie.  Ci ha accumunato oltre che il grande senso civico anche l’attenzione verso i giovani e lo sport sano e pulito.  Ora una vicenda i cui contorni sono tutti da definire e chiarire sta minando un lavoro importante fatto negli ultimi sei anni di cui molti sembrano essersene dimenticati, ma io no! Avanti a testa alta e come dici sempre tu “male non fare, paura non avere”!

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