Dal sesso su una panchina al Car Sex: le ultime perversioni in città

Che cosa sta succedendo a Chivasso?

Il caso della coppia sorpresa a fare sesso in pubblico, in pieno giorno e di fronte all’ingresso dell’ospedale - peraltro ripresa da un passante con un telefonino - ha alzato il velo, manco ce ne fosse bisogno, sul livello di degrado in cui sta piombando la città.

SCANDALO: fanno sesso su una panchina di fronte all'ospedale!

La coppia, presumibilmente due anziani, è stata sorpresa da un passante. Il video pubblicato sui social. La città indignata. Rischiano una multa fino a 5.000 euro

Chivasso ha subito una forte escalation negli ultimi tempi, con la zona ospedaliera e la stazione ferroviaria che sono diventati luoghi "sensibili" e pericolosi.

Vandalismi, bullismo, abbandono: ora anche il sesso in luogo pubblico.

Insomma, non proprio una bella immagine che si dà della città. 

Una Chivasso ferita e degradata. A concorrere in questo senso, poi, c’è anche il fatto che la città è indicata in molti siti internet come un eden per gli amanti del sesso occasionale. Per i voyeur, per scambisti ed omosessuali.

Si va dal car sex (sesso in macchina), agli scambi di coppia, alle effusioni di ogni tipo. Tutto all’aperto.

E si, direte voi: avete scoperto l’acqua calda.

Sarà, ma nella rete la mancanza di censure fa comprendere bene quanto questo sottobosco di perversioni sia diffuso.

Del chiacchieratissimo Orco e delle sue fresche frasche si scrive e si dice da mo’, anche se il recente taglio degli alberi a Pratoregio ha di fatto eliminato il boschetto dove le coppie, soprattutto omosessuali e qualche scambista o voyeur, andavano ad appartarsi.

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Tagliati gli alberi del "boschetto" di Pratoregio, dove la cantastorie di via Togliatti è stata assassinata e dove da sempre si appartavano uomini per incontri omosessuali. Quello che resta, oggi, sono solo rifiuti e un paesaggio lunare...

Ora l’attenzione si è spostata altrove, nelle campagne tra Betlemme e Torassi, dove sono stati già segnalati casi di prostituzione maschile. 

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Spulciando il web, però,  il ritrovo per eccellenza continua ad essere l’Orco. 

Per i chivassesi la zona è nota come un posto proprio per quel tipo di fenomeno: il sesso all'aperto, la promiscuità, il nudismo, i palpeggiamenti...

Online ci siamo imbattuti in alcuni siti "specializzati" che recensiscono l’area di Pratoregio e quella del torrente Orco, nei pressi del ponte della ferrovia Torino-Milano sulla strada per Brandizzo. 

Uno di questi è "Annunci69", dove si parla di Chivasso come un luogo adatto al Car Sex, nel dettaglio per gay e bisex.

Che cos’è il Car Sex?

Leggiamo dal web: “Parcheggi, piazze, vie anonime o caselli autostradali: l'Italia è piena di posti on the road in cui fare piacevoli incontri ma, non sempre è facile riconoscersi. Una delle sezioni più visitate di Annunci69 (soprattutto d'estate) è proprio quella dei mitici Luoghi all'aperto, ovvero il Carsex. Una mappa in pieno stile web 2.0 dove sono i frequentatori stessi a segnalare e/o consigliare un posto piuttosto che un altro”.

Sul sito "Annunci69" si trovano anche le indicazioni su come arrivare. 

Esempio, Pratoregio: “Da quando hanno eliminato il passaggio a livello bisogna fare il giro da via Foglizzo a Chivasso prima rotonda prendere la seconda uscita svoltare a destra su via Montegrappa e proseguire seguendo la strada nuova fino a passare davanti al vecchio passaggio a livello ora chiuso. Quando inizia il verde siete arrivati…”.

Dopo le regole del "car sex", giù di recensioni.

Eccone alcune sull'Orco e l'area di Pratoregio.

“Ci sono stato mercoledì sera. Parcheggio alberato sulla dx prima del ponte direzione Chivasso. Coppia con lei esibizionista in macchina. Posteggiato vicino a loro. Lui esce, si avvicina e mi dice se voglio guardare ma non toccare. Ok. Mi godo lo spettacolo al finestrino…”.

“Passato in un pomeriggio di agosto… Gran numero di persone, molti singoli e alcune cp (incredibilmente) Non essendo attrezzato non mi sono spinto fino all’isolotto. Domanda per chi conosce bene il posto. Sull'isolotto si può passare solo dalla sponda ovest (guadando il fiume) o è più comodo dalla sponda est?".

“Stato oggi 20/08, bellissimo posto, tranquillo ottimo per prendere il sole nudi e rinfrescarsi in acqua. C’erano sia coppie che singoli che gay, visto il via vai valido anche per chi cerca qualcosa di piccante”.

“Trascorso ieri l'intera giornata. Bel posto, acqua pulita e fresca, ottimo per il nudismo. Buon giro, soprattutto nel pomeriggio.

"Mi ha rimorchiato un aitante 50enne con cui ci siamo divertiti parecchio. Abbiamo avuto anche un po' di pubblico che ha saputo mantenere il suo posto, ma rendendo più eccitante i nostri giochi. Ci tornerò regolarmente!”.

“Il posto è magnifico, ottimo per tintarella integrale , ma credo che se ci passo ancora opterò per la sponda est , sperando che chi la frequenta non siano solamente guardoni assatanati ma uomini o coppie con due chiacchiere in testa!”.

“Ci vado anche io ogni tanto perché è un bel posto scoperto per caso. Immerso nella natura così naturale. Ci passo giornate intere a prendere il sole e fare il bagno con l acqua fresca tonificante del fiume che ti dà una sferzata di benessere. Effettivamente è frequentato a seconda dei posti ed è pieno di gente che cerca sesso a tutti i costi. Sembra che solo perché si sta nudi a prendere il sole in libertà si voglia fare sesso per forza. Prevalentemente frequentato da uomini se si vede una coppia con donna si crea una fila di guardoni che si avvicinano nudi toccandosi dando per scontato che vogliano fare sesso. Ma l unica cosa in cui riesce questa gente è l invadenza e maleducazione mettendo in imbarazzo chiunque voglia starsene in pace nella natura con una bella giornata di sole”.

E a proposito di Pratoregio:

“Dopo il ponte di ferro allo slargo a sinistra in fondo, spiaggia tranquilla e isolata). Ottimo posto per prendere il sole nudi e fare sesso e così è stato”.

“Toccata e fuga, 2 orette pomeridiane , una bella coppia al sole , volevo quasi approcciare ma avevano un "bodyguard" sempre all'erta..mi sono rilassato al sole”.

Ma c’è anche chi non ha lasciato una buona recensione: “Ci sono stato ieri per la prima volta dopo la pandemia. Devo aver scelto il giorno sbagliato: invasione impressionante di pecore, capre ed asini che hanno sporcato tutto. E la paura di zecche non mi ha invogliato a fermarmi molto...

In più poche persone. Forse il lunedì è una giornata poco adatta…”.

Le recensioni comunque sono tantissime. Risparmiamo qui quelle più esplicite ma è facile intuire che tipo di situazione ormai si presenti a chiunque voglia frequentare la zona dell’Orco anche solo per svagarsi.

Una domanda, sola. E’ normale tutto questo?