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Cronaca

Va in escandescenza in Municipio e insulta i dipendenti: il Sindaco lo denuncia

Ha "aggredito" i dipendenti del Comune, per lui è scattata le querela: "I lavoratori hanno paura"

Va in escandescenza in Municipio e insulta i dipendenti: il Sindaco lo denuncia

Il Municipio di Venaria

Il Comune di Venaria, per mano del Sindaco Fabio Giulivi, ha deciso di denunciare un cittadino un po' troppo "agitato" che, qualche settimane fa, si è scagliato contro i dipendenti di un ufficio del Municipio. Urla, insulti e parole giudicate diffamatorie e inaccettabili.

È tutto scritto nella delibera di giunta del 9 febbraio, pubblicata il 21 febbraio sul sito del Comune di Venaria.

Il Sindaco di Venaria Fabio Giulivi

"In data 14 dicembre 2022, - si legge nel documento - presso lo Sportello Facile del Comune di Venaria Reale, il Sig. (omissis) si rendeva autore dell’ennesimo episodio diffamatorio ed ingiurioso nei confronti di diversi dipendenti di questo Ente incaricati di pubblico servizio, e dell’Ente tutto".

Quel giorno sono intervenute anche le forze dell'ordine.

L'episodio è stato ritenuto "lesivo anche dell’immagine di questa Amministrazione, - si legge ancora nella delibera - tale da richiedere l’intervento della Polizia Municipale onde scongiurare episodi di violenza".

E non era la prima volta: secondo quanto scrive la giunta nella delibera tra i dipendenti ci sarebbe una sorta di clima di "terrore". 
"Tali ripetuti episodi stanno ingenerando legittimi timori tra i dipendenti, - si legge - minando la serenità degli stessi nello svolgimento delle loro mansioni di front-office".

Il Comune e il Sindaco, quindi, hanno rilevato: "il pubblico interesse alla tutela dell’immagine della Città di Venaria Reale e della incolumità dei dipendenti dell’Amministrazione comunale".

Per questo si è deciso di incaricare l'Avvocatura comunale, nella persona dell'Avv. Valentina Valeria Vivarelli, della giusta tutela del Comune, a tal fine predisponendo denuncia-querela nei confronti dell'autore delle ripetute "aggressioni".

Ma non è tutto: il Comune, infatti, si riserve anche la proposizione di azione civile per i danni di natura non patrimoniale derivanti dalle condotte della persona denunciata.

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