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Emergenza

40 volontari in partenza dal Piemonte per aiutare i terremotati turchi

Si tratta di uomini specializzati della Protezione Civile

40 volontari in partenza dal Piemonte per aiutare i terremotati turchi

Due bambini trovati vivi sotto le macerie

Partiranno da Brindisi i primi volontari del Coordinamento Regionale di Protezione Civile del Piemonte, dal comparto dell'Alessandrino, per dare supporto ai terremotati in Turchia, e affiancheranno il Dipartimento di Protezione civile nazionale nel montaggio dell'ospedale da campo Emt2.

"Il Piemonte anche questa volta è in prima linea nell'emergenza- spiega l'assessore alla Protezione Civile Marco Gabusi -. Come già accaduto in Mozambico nel 2019 e in altri scenari di crisi internazionali il Coordinamento piemontese si è dato disponibile a intervenire nell'immediatezza". La missione sarà coordinata da Andrea Morchio, che ha ordinato la trasferta e guiderà sul campo la squadra. I volontari del Coordinamento piemontese di Protezione civile si occuperanno della logistica per il trasporto e il montaggio dei 12 moduli prefabbricati che diventeranno l'ospedale da campo dell'emergenza: "In tutto sono 44 volontari e 21 mezzi - sottolinea Marco Fassero presidente del Coordinamento Regionale di Protezione Civile - Portiamo piccoli escavatori e macchine movimento terra per aiutare nell'allestimento del campo. I volontari sono elettricisti, idraulici, ma anche traduttori e personale formato alle azioni di emergenza da campo per il 118".

I volontari faranno da supporto nell'allestimento dell'ospedale ai medici ed infermieri arrivando con le navi ad Antiochia nel porto Alessandrietta. "La nostra Protezione civile è addestrata ormai da tempo per affrontare tempestivamente le emergenze. E' previsto un rientro dalla Turchia entro circa 12 giorni, ma saremo costantemente in contatto e pronti ad intervenire con maggiori aiuti", conclude Gabusi.

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