Cerca

Cronaca

Lutto per il geometra Diego Caltagirone, fu assessore con tre sindaci

Per 15 anni è stato in Amministrazione a Ciriè, poi è passato alla guida del consorzio per i rifiuti Cisa

Diego Caltagirone

Lutto in città per il geometra Diego Caltagirone. Aveva 76 anni ed è mancato ieri, giovedì 19 gennaio, a causa di una malattia che non gli ha lasciato scampo.

Caltagirone - oltre che un noto ed apprezzato professionista con studio nel pieno centro di Ciriè, in via San Sudario - è stato una figura di spicco nel panorama politico ciriacese.

Per 15 anni ha seduto tra i banchi del parlamentino cittadino ed è stato assessore con ben tre sindaci.

Il vicesindaco Aldo Buratto racconta: "Siamo entrati entrambi in consiglio nel 1978. Lui era del Psi, il della Dc. Anni in cui i partiti politici contavano, ma lui non si è mai prestato a strumentalizzazioni. Era un uomo ed un amministratore corretto, leale. Un uomo molto impegnato. Ha continuato ad essere presente anche quando il suo impegno politico è terminato. Non risparmiava segnalazioni importanti riguardanti la città o consigli".

Poi aggiunge: "Lunghi anni di impegno politico con rapporti di reciproca stima. Per me è stato anche un amico".

A volerlo in giunta fu il sindaco Mario Sasso nel 1983. Restò al suo fianco fino al 1985. Poi a dargli le deleghe fu Giuseppe Novero, fino a metà gennaio del 1989. infine lo chiamò Aldo Buratto che lo ebbe in giunta fino al giugno del 1993, data delle nuove elezioni.

Le sue deleghe erano sempre all'Urbanistica e contribuì anche alla stesura di una Variante al Piano Regolatore cittadino.

Caltagirone, primo a sinistra, ai tempi della giunta del sindaco Buratto

Caltagirone nel 1998 divenne presidente del consorzio per i rifiuti Cisa. Anni importanti duranti i quali fu tra i promotori della costituzione della nuova società a responsabilità limitata Sia che sarebbe occupata della gestione degli impianti di raccolta e smaltimento e nata nel 2004.

Nel 2005, poi Caltagirone passò all'Autorità d'Ambito Ato rifiuti, come consigliere, per poi diventarne presidente fino al 2017.

Negli ultimi anni, era stata la figlia Giusi a prendere le redini dello studio di via San Sudario, adiacente all'abitazione al civico numero 7. Ma il suo cuore era legato al lavoro che tanto aveva amato.

Ed è proprio dalla sua abitazione che sabato 21 gennaio alle 14,45, partirà il corteo diretto alla chiesa parrocchiale di San Giovanni dove alle 15 verranno celebrati i funerali.

Diego Caltagirone lascia la moglie Angela e i figli Giovanni con Stefania e Giusi con Enrico e gli adorati nipoti Diego ed Elisa

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori