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Cronaca
11 Gennaio 2023 - 18:28
E' stato abbandonato nelle campagne tra Nole e San Carlo Canavese. La telefonata del suo ritrovamento è arrivata dritta in Comune.
Parliamo di Remi, un vecchio cavallo di 8, 9 anni circa, quasi completamente cieco, senza microchip o segni di riconoscimento.
"E' in buone condizioni di salute, ma ci chiediamo come abbia fatto ad arrivare fin lì..." racconta il sindaco Ugo Papurello.
In questo momento la priorità è trovare una famiglia che si occupi di lui.
Chiunque sia interessato ad adottarlo può chiamare il comando di polizia municipale di San Carlo Canavese al numero 011/9210193
Dal giorno in cui è stato ritrovato, a farsene carico è stato il Comune che si sta occupando del suo mantenimento.
A gestire il recupero del cavallo è stata l'agente di polizia municipale Patrizia Sanna.
"E' un'appassionata di cavalli - spiega il sindaco -. Appena ha ricevuto la notizia si è precipitata nella zona indicata dalla segnalazione. Il cavallo nel frattempo di era rifugiato nel giardino di una casa in Borgata Sant'Apollonia. E' stata la vigilessa, con la sua abilità, a riuscire ad avvicinarlo. A tutto il resto ha pensato il personale del maneggio che abbiamo contattato per il recupero".
Contemporaneamente sono intervenuti anche i veterinari dell'Asl.
Remi si trova, temporaneamente, in un maneggio nel ciriacese cui il Comune l'ha affidato. Dovrà fare il libretto sanitario e bisognerà mettergli il microchip. Le sue condizioni di salute sono buone.
Per ora il Comune ha impegnato una cifra di mille euro per il mantenimento dell'animale. "Ma ci toccherà presto rimpolpare l'importo" precisa il sindaco.
"Ci mancava solo il cavallo - allarga le braccia Papurello - con tutti i problemi che ci danno gli animali selvatici dai cinghiali ai cani randagi ai tassi. Proprio un tasso, qualche tempo fa, ha causato un incidente".
Per questo comune ai confini della riserva della Vauda, quello dei cinghiali è uno dei problemi più grandi.
Il sindaco UGO PAPURELLO
"Ora sembra che ci stiano dando un po' tregua, ma fino a qualche tempo fa era un'emergenza - spiega il sindaco -. Ora si sono spostati verso Vauda Canavese e San Francesco a Campo. Probabilmente perché hanno capito che qui si spara. Nel corso dello scorso anno in un'operazione congiunta tra ATC caccia, agricoltori e cacciatori, sono stati uccisi 350 esemplari. E questo solo per far comprendere la dimensione del problema. Anche gli agricoltori sono stati autorizzati ad abbatterli. Purché abbiano il porto d'armi e abbiano fatto il corso".
Per quanto riguarda il cavallo abbandonato, invece, nulla si sa circa la provenienza né sul come sia finito lì.
Il cavallo potrebbe essere fuggito, ma non si esclude neppure che sia stato abbandonato.
L'abbandono di animali è un reato penale regolamentato dall'articolo 727 del codice penale.
Ecco cosa dice il codice penale
"Chiunque abbandona(1) animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro".
Eventuali responsabili, dunque, potrebbero essere denunciati.
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