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Cronaca
05 Novembre 2022 - 15:37
Foto d'archivio
Correva, nel buio, cercando di scappare dalla cattura dei carabinieri, ma un treno merci l'ha colpito e sbalzato a terra, lasciandolo senza vita. È così che è morto un ragazzo di 17 anni, di nazionalità tunisina, a Dormelletto, sulla sponda sinistra del Lago Maggiore, a circa 50 chilometri a nord di Novara.
Clandestino, era fuggito da una comunità per minori qualche mese fa e la notte scorsa, assieme a un complice, come lui senza dimora, aveva spaccato il vetro e le sbarre della porta posteriore di una farmacia della cittadina, in un cortile interno, facendo scattare l'allarme, a mezzanotte e un quarto.
A poca distanza c'era una pattuglia dei carabinieri del nucleo radiomobile di Arona: ha visto i due allontanarsi di corsa, lungo la massicciata ferroviaria della linea del Sempione, subito dietro la farmacia. Uno era un 22enne di nazionalità algerina, subito fermato mentre tentava di scavalcare la palizzata lungo la linea.
L'altro ha cercato di attraversare i binari ed è stato colpito da una sporgenza di un vagone del treno in arrivo: morto sul colpo. I sanitari del 118, allertati attorno a mezzanotte e mezza, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Dai riscontri dei carabinieri, i due giovani in fuga, gravitavano nel Milanese, dove risultano essere stati fermati in passato per reati contro il patrimonio e non hanno trascorsi in Piemonte. "La morte di un ragazzo non può lasciare indifferenti. Una vera tragedia. So che un carabiniere nel tentativo disperato di salvare il giovane ha rischiato anche lui la vita" ha dichiarato la sindaca di Dormelletto, Lorena Vedovato.
"La morte di un ragazzo non può lasciare indifferenti. Una vera tragedia. So che un carabiniere nel tentativo disperato di salvare il giovane ha rischiato anche lui la vita
La farmacia aveva subito un altro tentativo di furto notturno qualche settimana fa e i carabinieri per questo pattugliavano la zona. I due avevano rotto la porta-finestra della farmacia, in un cortile interno dell'edificio, usando una grossa pietra proprio della massicciata. Il 22enne è stato denunciato a piede libero per tentato furto, dopo essere stato condotto nella caserma di Arona per essere ascoltato. La linea ferroviaria internazionale Milano-Domodossola che collega alla Svizzera è rimasta interrotta un paio di ore. Il caso ha analogie con quello di domenica 23 ottobre: i carabinieri di Domodossola avevano fermato due stranieri minorenni, ritenuti responsabili di una rapina e di furti in alcune farmacie della Bassa Ossola. Inseguiti, si erano gettati in un canale, guadandolo. Erano stati trovati in possesso di un taglierino e della refurtiva.
Le indagini avevano appurato che i minori, in Italia senza fissa dimora e con precedenti, erano giunti a Domodossola da Milano con il treno.
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