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25 Dicembre 2024 - 18:09
Andrea Ballerin tanti anni fa su Agon Tv
C’è un eporediese che negli anni è diventato una vera e propria istituzione del piccolo schermo. Non è un conduttore, né una star dei reality, ma Andrea Ballarin, 48 anni, originario di Borgomasino, che ha saputo trasformare la sua passione per la TV in un vero e proprio record di partecipazioni. Con oltre 150 apparizioni tra quiz, talk-show, fiction e pubblicità, Ballarin è il “concorrente onnipresente” del panorama televisivo italiano. Un titolo che non si è guadagnato per caso, ma con una dedizione che sfiora il professionismo.
La sua avventura televisiva iniziò nel lontano 1993, quando partecipò a La grande sfida di Gerry Scotti. Da allora, il suo volto è comparso su una miriade di programmi, tra cui l’ultimo in ordine di tempo, "Chissà chi è", condotto da Amadeus. Qui, Ballarin è stato l’identità numero "8", ma gli indizi forniti ai concorrenti non sono stati sufficienti per identificarlo. Al loro posto, un’ipotesi tanto ironica quanto improbabile: “addetto al pronto soccorso edilizio”. Con lui in studio, un altro volto noto della televisione italiana, Raul Cremona.
Oltre ai quiz, Ballarin si è fatto notare per la sua versatilità. Recentemente ha interpretato un senzatetto per lo spot del progetto Arca Onlus, attualmente in onda su diverse reti nazionali e sui social. Un ruolo che dimostra la sua capacità di calarsi in personaggi diversi con naturalezza, passando dal piccolo schermo alla sensibilizzazione sociale senza perdere un colpo.
Ma il suo impegno in TV non si ferma qui. Ballarin tornerà presto su Rai 2 con Videobox, dove proporrà battute umoristiche di sua invenzione. Non è la prima volta che prende parte a questo programma: due anni fa aveva già conquistato il pubblico con una serie di imitazioni. È proprio questa capacità di reinventarsi che lo rende un protagonista anomalo, ma innegabilmente efficace, del piccolo schermo.
La sua carriera è costellata di ruoli che spaziano dai personaggi di finzione alle interpretazioni in fiction di successo. In Forum, Ballarin ha recitato nei panni di un “padre padrone”, mentre nella serie La legge di Lidia Poët ha vestito i panni di un borghese, ruolo ripreso anche nel remake de Il Gattopardo. Non sono mancate incursioni nel cinema internazionale, come in Call Me Levi, dove ha interpretato un rabbino in un film dedicato a Levi Strauss per il pubblico tedesco.
Ballarin non si è limitato alla televisione italiana. Nel 2014, è volato a Tirana per partecipare a quiz su Agon Channel, tra cui La fortuna fa 90 e A fior di pelle. In Una canzone per 100000, condotto da Pupo, ha vinto 20.000 euro indovinando la canzone Luna di Gianni Togni, firmando la vincita più alta nella storia del programma.
Nonostante la fama di "onnipresente", Ballarin si definisce una persona riservata. Per lui, le apparizioni televisive rappresentano un modo per evadere dalla routine e vivere esperienze nuove. La sua lunga barba, ormai un marchio di fabbrica, lo rende immediatamente riconoscibile al pubblico, che ha imparato a considerarlo una presenza familiare.
C’è chi potrebbe vedere il suo percorso come una curiosità, ma Ballarin ha dimostrato che, con entusiasmo e costanza, si possono raggiungere traguardi inaspettati anche in un ambiente competitivo come quello della televisione. Con oltre 150 apparizioni e nuove sfide sempre dietro l’angolo, l’eporediese si conferma il volto che non ti aspetti, ma che il piccolo schermo continua a richiamare.
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