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Il caso

Luciana Litizzetto e il video alla mamma 91enne: "Bloccata in casa al 3° piano. Ascensore rotto da mesi".

Lo sfogo sui social della comica e attrice Torinese denuncia una situazione comune a moltissimi anziani

Luciana Litizzetto e il video alla mamma 91enne: "Bloccata in casa al 3° piano. Ascensore rotto da 3 mesi".

"Sostituzione ascensore. Inizio lavori: maggio. Quanti anziani, disabili, malati che devono fare le terapie sono bloccati questa estate a 40 gradi in casa senza ascensore? Incredibile. Passeggiamo sulla luna, operiamo da remoto un Laporoscopia, ci affidiamo all’intelligenza artificiale e poi ci mettiamo mesi e mesi a sostituire o aggiustare un ascensore?". 

Comincia così lo sfogo della comica e attrice torinese Luciana Litizzetto, che con un post sui social ha denunciato la situazione in cui si trova la mamma Antonietta Dezzutto, 91enne, che da 3 mesi sarebbe "bloccata" in casa per via di un ascensore rotto, ancora non riparato.

Sarebbe, diciamo, perché al momento la signora si trova proprio a casa di Luciana Litizzetto. 

Uno screenshot dal video postato sui social da Litizzetto

"Come ti trovi? Con il pit stop?" chiede "Lucianina" alla mamma, che seduta su uno sgabello, sconsolata, sorride e fa spallucce.

"L'ascensore non c'è da maggio, perché è da maggio che lo aggiustano - continua la torinese - lei è al terzo piano, 91 anni. Come si? Si sta dalla figlia. Se no quando si vuole andare a casa si fa una rampetta, ci si ferma, un'altra rampetta e ci si riferma. Ma quelli che non hanno questa possibilità come devono fare?"

Immediato il sostegno arrivato tramite i social, con moltissimi utenti che a Torino hanno denunciato una situazione simile. "A casa dei miei genitori sono tre anni che stanno facendo i lavori per far installare un ascensore. Situazione vergognosa", "potrei raccontare di un montascale che avevamo richiesto a febbraio...", "situazione attuale di una mia amica. Genitori di 86 e 89 anni che abitano all'undicesimo piano. Per tutto agosto ascensore fuori uso per manutenzione".

Questi, solo alcuni dei tanti commenti sotto al post della Litizzetto, per lamentare una situazione che purtroppo è comune a molti edifici.

Tra tutti, poi, c'è chi speranzoso rievoca "i bei tempi andati": "nel mio condominio misero una poltrona sul ballatoio per le persone anziane che dovevano salire oltre il quarto piano. Quando c'era il buon vicinato". I ricordi e i tanti commenti a sostegno della signora Dezzutto potrebbero rincuorare, ma per il momento per la mamma di Luciana Litizzetto e tanti altri anziani torinesi c'è poco da fare: o si sta dai figli o per scendere e salire le scale bisogna sudare (e pregare). 

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