RIVAROLO. Può partire RivaBanca, la Banca del Canavese

E' stata presentata giovedì 21 maggio, presso la sede del Consorzio Insediamenti Produttivi del Canavese, al “Bioindustry Park” di Colleretto Giacosa24, Rivabanca, la Banca del Canavese. Dopo quattro anni di intenso lavoro del Comitato Promotore (di cui il Consorzio ha fatto parte sin dall'inizio), dalla Banca d'Italia è finalmente arrivata l'autoizzazione per avviare l'attività bancaria e presentare i servizi di investimento.

"La sfida è stata vincente - dichiara Gian Carlo Buffo, vice presidente della RivaBanca - grazie all'adesione e al sostegno convinto di un vastissimo azionariato fatto da istituzioni e organizzazioni e anche tante famiglie che hanno creduto in questa iniziativa. Rivabanca potrà essere motore di sviluppo del territorio, il 90 per cento del credito erogato dovrà infatti essere allocato sui territori di competenza (Rivarolo e comuni confinanti, Rivara e comuni confinanti). Sarà questo uno degli elementi di forte caratterizzazione di RivaBanca. Di fronte al perdurare della crisi economica ci auguriamo che lo sforzo fatto dal Comitato Promotore possa segnare un cambiamento di rotta per la tenuta del sistema Canavese con un contributo concreto basato su progetti e investimenti di “economia reale".

"E' un risultato importante – aggiunge Alberto Avetta, vice sindaco della Città Metropolitana di Torino che si è impegnato a darne notizia nell'ambito del Consiglio Metropolitano - che dimostra la capacità del Canavese di impegnarsi come territorio per creare condizioni favorevoli alla crescita economica: è importante che i promotori facciano conoscere questa loro esperienza perché possa essere di stimolo ad altri territori ed altri settori e costituire un valore aggiunto per la Città Metropolitana di Torino".